Calciomercato Milan, la trattativa Xhaka si complica: la mossa di Tare

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto sulla situazione di Granit Xhaka, classe 1992, centrocampista svizzero di origini kosovare che il Milan vorrebbe per rinforzare il proprio centrocampo in questa sessione estiva di calciomercato. Una cosa, infatti, appare chiara: se il Milan vorrà strappare Xhaka al Bayer Leverkusen non servirà una trattativa a distanza, magari portata avanti da un agente FIFA.

Calciomercato Milan, trattativa per Xhaka complicata

Servirà, al contrario, che il direttore sportivo dei rossoneri, Igli Tare, faccia un altro viaggio in Germania, destinazione Leverkusen, per sedersi a un tavolo con i dirigenti delle 'Aspirine' e per parlare faccia a faccia del trasferimento. Insomma, bisognerà fare i giusti passi per arrivare a prendere un giocatore che ha aperto, senza indecisioni, ad un suo approdo in Serie A e nel Milan. Il confronto diretto tra Tare e i dirigenti tedeschi, dunque, avverrà nei prossimi giorni.

Obiettivo, per la 'rosea', abbattere il muro fin qui eretto dal Bayer Leverkusen intorno a Xhaka. Le 'Aspirine', che hanno già ceduto Jeremie Frimpong e Florian Wirtz e perso a parametro zero Jonathan Tah, non vorrebbero privarsene. Neanche dinanzi la prima offerta del Milan, superiore ai 10 milioni di euro, per un giocatore che va per i 33 anni. Il Diavolo ha capito che la trattativa non sarà in discesa e che servirà anche un rilancio. Anche perché il tecnico del Bayer, Erik Ten Hag, vuole nominare Xhaka capitano della squadra.

Thiaw interessava al Bayer, che poi ha preso Quansah dal Liverpool

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Il Milan, per 'smuovere' il Leverkusen, non ha neanche più la carta Malick Thiaw. Interessava ai tedeschi, che, poi, però, hanno chiuso per Jarell Quansah del Liverpool. Dal summit in agenda si capirà se i rossoneri riusciranno a sbloccare lo stallo una volta per tutte.