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Calciomercato Milan, dal Belgio duri su Brown. Pericolo scampato?

Archie Brown Gent
Calciomercato Milan: Archie Brown finisce al Fenerbahçe, ma in Belgio piovono critiche. Ecco cosa dicono del terzino anglo-giamaicano
Francesco De Benedittis

Come sottolineato dal quotidiano belga Het Nieuwsblad, l’avventura di Archie Brown in Belgio è stata altalenante: dall’entusiasmo iniziale alle accuse di presunzione e scarso impegno. A quanto pare, in Belgio nessuno rimpiange davvero la sua partenza, destinazione Fenerbahçe. Il Milan ha perso un’occasione o ha semplicemente scampato un pericolo? Ecco le parole del giornalista sportivo belga Koen Van Uytvange.

Un fisico importante, ma con un potenziale inespresso

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"Archie Brown, con la maglia dell'AA Gent, ha rappresentato soprattutto un potenziale inespresso. Aveva impressionato nelle prime settimane, come nella vittoria per 2-1 contro i rivali del Club Brugge. Acquistato per quattro milioni di euro dagli svizzeri del Losanna, era sembrato subito un colpo azzeccato. Brown si era presentato come un ciclomotore iperallenato proveniente da Birmingham: un torso imponente su gambe da velocista giamaicano, l’equivalente di un magnifico atleta alto 1,90. Velocissimo, incredibilmente forte e praticamente mai soggetto a infortuni".


Ancora tanti limiti

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"Sapeva correre, ma il suo potenziale calcistico necessitava ancora di sviluppo, per uno che ha dichiarato di voler diventare “il miglior terzino sinistro del mondo”. Quattro assist in 44 partite nella prima stagione, tre gol e sei assist nella seconda, più della metà dei quali in Conference League: numeri discreti, ma Brown avrebbe potuto fare di più. E non lo ha dimostrato. Solo un terzo dei suoi cross ha trovato il compagno. Maxim De Cuyper, Joris Kayembé, Daam Foulon, Vetle Dragsnes, Tuur Rommens: tutti hanno fatto meglio di lui nello stesso ruolo".

Milan, un'occasione sfumata?

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"l Milan, così come il Fenerbahçe, ha valutato con attenzione ciò che Brown poteva davvero offrire. Il potenziale del due volte nazionale Under-21 inglese è evidente, ma non c’era alcuna garanzia che potesse diventare titolare a San Siro. Per 8,5 milioni di euro, l’investimento era comunque considerato accettabile. Terzini sinistri con caratteristiche fisiche simili sono rari. Tuttavia, i miglioramenti auspicati sotto la guida di tecnici come Hein Vanhaezebrouck e Wouter Vrancken non si sono manifestati in maniera tangibile".

Il video di presentazione che ha fatto discutere

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"Il modo in cui è stato gestito il trasferimento ha lasciato l’amaro in bocca in Italia. Il video sfarzoso pubblicato dal Fenerbahçe ha fatto discutere. Brown, durante l’annuncio del suo atterraggio a Milano, chiede ironicamente di “cambiare canale radio”, per poi mettersi a cucinare una “pizza turca”. Scene volutamente scherzose, ma da molti vissute come una provocazione al Milan, soprattutto dopo il sorpasso finale che ha portato il giocatore in Turchia".

Un carattere difficile da gestire

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Ha aggiunto poi: "Il suo atteggiamento, inoltre, ha fatto infuriare l’AA Gent. A fine stagione era stato escluso dal gruppo per la sua influenza negativa nello spogliatoio. I compagni lo ritenevano troppo concentrato su un trasferimento e poco coinvolto nel progetto. Gli allenatori lo consideravano difficile da gestire. La dirigenza, infine, lo accusava di atteggiarsi "da star" più di quanto i suoi risultati in campo giustificassero".

Futuro brillante o delusione?

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"Solo il tempo dirà se quel fisico imponente sarà accompagnato da una maturità all’altezza. Il talento c’è, ma Brown dovrà dimostrare con i fatti di poter crescere davvero. José Mourinho lo aspetta, e il Fenerbahçe ha deciso di puntare su di lui".