Calciomercato Milan, per Jashari serve pazienza: la duplice strategia

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione sulla trattativa che potrebbe portare Ardon Jashari dal Bruges al Milan in questa sessione estiva di calciomercato. Il centrocampista svizzero di origini macedoni, classe 2002, non cambia idea: vuole il Milan e ha fatto un assist per i rossoneri inviando un messaggio ieri al Bruges. Quale? Non ha giocato l'amichevole conto i polacchi del Raków.

Calciomercato Milan, Jashari si vede solo in rossonero

I negoziati tra i due club, ha spiegato la 'rosea', sono interrotti o, comunque, non più nel vivo. Tanto che Giorgio Furlani e Igli Tare, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del Milan, hanno ignorato i dirigenti belgi che, giovedì, erano a Milano per trattare Aleksander Stanković con l'Inter.

La strategia del Milan è chiara e non cambia: per avere Jashari senza esaudire le richieste della società nerazzurra dovrà avere pazienza e, di fatto, aspettare che per il Bruges la situazione del suo numero 30 diventi complicata da gestire. Jashari, in quest'ottica, può dare una grossa mano al Diavolo.

Continuerà a spingere con il Bruges nel weekend

Tra Jashari e Milan, infatti, c'è un'intesa sulla base di un contratto di cinque anni (scadenza 30 giugno 2030) da 2,8 milioni di euro netti a stagione di stipendio. E il giocatore, dopo cinque giorni di allenamenti a parte, avrebbe potuto riaggregarsi ai compagni, ma non l'ha fatto.

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Vedremo se lo farà lunedì. La sensazione, però, è che Jashari voglia tenere duro e continuare ad aspettare il Milan. Magari, continuando a spingere con il Bruges nel weekend. Lui considera conclusa la sua esperienza in Belgio con i nerazzurri e vuole andare al Milan, squadra per la quale tifa sin da bambino.