Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione su Ardon Jashari, classe 2002, centrocampista svizzero di origini macedoni che il Milan tratta con il Bruges da metà giugno poiché obiettivo principale per rinforzare la propria mediana in questa sessione estiva di calciomercato.
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Per il quotidiano generalista, non ci saranno rilanci su di lui. Il Milan, che ha messo sul piatto del Bruges 38 milioni di euro tra parte fissa e bonus, non aspetterà oltre le 48-72 ore per la decisione finale dei belgi. I dirigenti rossoneri le hanno provate tutte, ma, dal Belgio, finora sono irremovibili: per Jashari servono almeno 40 milioni di euro, ovvero quanto sono disposti ad offrire in Premier League.
Senza contare i 45 proposti dagli arabi del Neom. Un gioco al rialzo, quello del Bruges, al quale il Milan, per il 'CorSera', non è disposto a partecipare, forte anche della volontà del giocatore di trasferirsi in rossonero. Jashari è stato inserito in lista UEFA dal Bruges per i preliminari di Champions League contro il RB Salisburgo. Novità che però non turba il Milan, consapevole di aver fatto tutto il possibile per assicurarsi il giocatore.
Ancora 2-3 giorni, quindi, e poi questa vicenda si avvierà alla resa dei conti, in un senso o in un altro. Soltanto a quel punto il Milan si muoverà per eventuali alternative a metà campo. PROSSIMA SCHEDA
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