"Non è necessaria una rivoluzione". Lo aveva detto il direttore sportivo Igli Tare e lo ha poi ribadito in conferenza stampa mister Allegri ma, a conti fatti, quella che il Milan ha avviato in questa sessione estiva di calciomercato è un ribaltone vero e proprio. E anche di quelli importanti. Dagli interpreti (via Theo Hernández e Tijjani Reijnders, ceduti rispettivamente ad Al-Hilal e Manchester City) al modulo (non più 4-2-3-1, bensì 3-5-2 o 4-3-3). Le fasce laterali, con Zachary Athekame e Pervis Estupiñán hanno subito un profondo restyling e, in attesa del colpo in attacco, va fatto notare come la mediana sia stata completamente ridisegnata. PROSSIMA SCHEDA
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