JUVENTUS

Vlahovic alla Juventus: ecco perché i bianconeri possono spendere tanto

Daniele Triolo

Dusan Vlahovic è ad un passo dal trasferimento alla Juventus. Costa tantissimo. Come può permetterselo un club con quel bilancio in rosso?

Come fa la Juventus ad acquistare Dusan Vlahovic, così come riportano tutti i quotidiani sportivi in edicola questa mattina, a quelle cifre così alte? Ma non era economicamente in crisi? Il quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola ha spiegato per filo e per segno come l'operazione Vlahovic, per i bianconeri, non sia così impossibile.

Nell'ultimo bilancio la Juventus ha perso 209 milioni di euro, dopo i 90 milioni di euro di perdita dell'annata precedente. Il CoVid ha influito, pesantemente, sui conti del club di Corso Galileo Ferraris, già duramente provato dai tre anni di stipendio pagato a Cristiano Ronaldo (31 milioni di euro netti a stagione).

Ecco perché la Juventus aveva deciso di puntare alla sostenibilità: uno dei cardini del programma è l'abbattimento dei costi. Come è possibile, allora, tirare fuori almeno 60 milioni di euro per strappare il cartellino di Vlahovic alla Fiorentina? È cambiato il vento? No, semplicemente la Juventus non si è vietata, secondo 'Tuttosport', investimenti sul mercato.

Purché, però, siano investimenti nel vero senso della parola. Insomma: gente come Gonzalo Higuaín o lo stesso CR7, che non sarebbero più potuti essere rivenduti, non li vedremo più a Torino. Ma affari come quello di Matthijs de Ligt, costato 75 milioni di euro più 10 di commissioni a Mino Raiola, e dello stesso Vlahovic non sono proibiti.

Tutt'altro. Spendendo, però, ora almeno 60 milioni di euro per Vlahovic, ha evidenziato il quotidiano torinese, la Juventus investirebbe una parte consistente dell'aumento di capitale destinata al calciomercato dei prossimi tre anni. A meno che la 'Vecchia Signora' non sia poi brava a rientrare delle spese vendendo qualcuno. Assalto a Theo: in cambio un grande bomber? Le ultime news di mercato >>>

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