CALCIOMERCATO MILAN

Milan, Pioli può restare allenatore al raggiungimento di tre obiettivi: la novità

Daniele Triolo Redattore 
Stefano Pioli potrebbe restare allenatore del Milan anche nella prossima stagione. Il suo principale antagonista è Thiago Motta (Bologna)

Stefano Pioli, tecnico del Milan, è da ormai un anno - senza dubbio - l'allenatore della Serie A che più divide i suoi tifosi. Per 'Tuttosport' oggi in edicola, infatti, c'è chi lo stima ancora tanto e chi, invece, non vorrebbe più vederlo sulla panchina rossonera. Ogni partita, per lui, è praticamente un crocevia. Una vittoria, o una bella prestazione, come quella offerta dal Diavolo in Milan-Atalanta, rilancia le sue quotazioni; una sconfitta, o una gara mal interpretata, scatena al contrario i suoi detrattori. In particolare quelli social, che cavalcano da tempo immemore l'hashtag #PioliOut.

Milan, Pioli out a fine stagione? Non è poi così scontato ...

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Per fortuna di Pioli, il Milan - club che con l'allenatore di Parma in panchina ha vinto uno Scudetto nel 2022 e disputato una semifinale di Champions League nel 2023 - non ragiona di pancia. Altrimenti sarebbe già scattato l'esonero. Pioli non ha pagato con il posto nell'estate 2020, quando, con un bel finale di stagione post-CoVid, scacciò il fantasma di Ralf Rangnick. Non ha pagato neanche l'estate scorsa, allorché - al contrario - Gerry Cardinale, proprietario del Milan, gli ha rinnovato la fiducia nonostante avesse silurato senza mezzi termini i dirigenti Paolo Maldini e Frederic Massara.

Ai piani alti di 'Casa Milan', ha rivelato il quotidiano torinese, l'argomento 'futuro di Pioli' non è di quotidiana attualità: il lavoro dell'allenatore rossonero sarà giudicato al termine della stagione. E Pioli - nonostante un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2025 - ha ancora chance per restare alla guida del Diavolo nella prossima annata. Saranno tre, però, le condizioni da soddisfare affinché possa essere confermato in panchina. La prima, è conquistare un posto nella prossima edizione della Champions League attraverso il campionato.

Motta il suo principale 'rivale'. Poi Lopetegui. Su Conte e De Zerbi ...

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La seconda è fare un'Europa League di livello: non significa necessariamente vincere il trofeo, ma arrivare almeno in semifinale. Infine, la terza e ultima condizione è che nel derby di ritorno contro l'Inter il Milan di Pioli inverta la tendenza che ha visto il Diavolo battuto per cinque volte nelle ultime cinque partite. Insomma, i tre mesi che verranno saranno decisivi per il futuro di Pioli nel Milan: il suo principale antagonista, nel ruolo di allenatore, per 'Tuttosport' era e resta Thiago Motta (Bologna). Outsider è Julen Lopetegui, complicati invece Antonio Conte e Roberto De Zerbi. LEGGI ANCHECalciomercato, Leao dal Milan al PSG? Il 'CorSera' è convinto di una cosa >>>



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