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Calciomercato Milan – I talenti dell’est: Moro, il Nuovo Modric. La scheda

Nikola Moro, classe 1998, in forza alla Dinamo Zagabria, è un centrocampista talentuoso e completo, reduce da un brutto infortunio che sembra non averne scalfito la classe: vediamo di conoscerlo meglio

Redazione

Nikola Moro, centrocampista della Dinamo Zagabria (credits: GETTY Images)
 Nikola Moro della Dinamo Zagabria in Champions League contro il Manchester City (credits: GETTY Images)

CALCIOMERCATO MILAN Nikola Moro è già stato cercato dal Milan durante la scorsa sessione di calciomercato, in virtù delle sue origini comuni con Boban. Talento, età e costo lo rendono un investimento “pro-Elliott”. E potrebbe sostituire Biglia se andasse via a fine stagione. Ma conosciamo meglio Moro: in quale ruolo gioca, che caratteristiche ha, quale potrebbe essere il prezzo. Curiosità e statistiche nella nostra scheda-profilo.

Nome: Nikola Moro

Età: 21 (nato il 12 marzo 1998 a Split)

Nazionalità: croata

Squadra: Dinamo Zagabria

Ruolo: mediano-regista

Piede preferito: ambidestro

Prezzo: 4.5 milioni (fonte: transfermarkt.it)

CARRIERA E CURIOSITÀ

CALCIOMERCATO MILAN – Nikola Moro fa il suo esordio nella prima serie croata (la HNL) il 14 maggio del 2016, contro la NK Lokomotiva. Gioca tutti i 90 minuti, prendendosi anche un giallo. Alla fine della stessa stagione festeggia la vittoria del 18esimo campionato e della 14esima coppa nazionale della Dinamo, rispettivamente il suo secondo e primo titolo con la squadra. Il suo esordio fra i professionisti era avvenuto nemmeno un anno prima, il 29 agosto, con la maglia della GNK Dinamo Zagabria II, seconda squadra della Dinamo Zagabria.

Sin da subito mostra ottime qualità, entrando stabilmente nel giro della prima squadra, nonostante la giovanissima età: nella sua seconda stagione da professionista gioca 15 partite con la prima squadra, segnando il suo primo goal in HNL contro lo Slaven Belupo. Trova anche il modo di esordire in Champions, contro la Juventus. Nel febbraio del 2017 firma un contratto quinquennale con la Dinamo, avendo ampiamente convinto tifosi e dirigenti.

In questa stagione, data la giovane età, gioca anche con la seconda squadra, dimostrandosi un giocatore di categoria superiore: sono 5 i goal segnati in 13 partite di 2.HNL, numeri eccellenti dato che si tratta di un mediano. Sono 5 le partite giocate in Youth League, dove impressiona gli addetti ai lavori per la sua straordinaria maturità tattica, che gli vale i primi paragoni con Modric.

Durante la sessione di mercato i top club di tutta Europa chiedono informazioni su di lui, ma nessuno sembra fare sul serio: Moro è considerato ancora troppo acerbo, e rimane nel club che lo ha lanciato nel grande calcio. Il 15 luglio fa il suo esordio in campionato, segnando anche un goal nella vittoria per 2-0 contro il NK Istria. Dopo le prime ottime prestazioni in campionato e nei preliminari di Europa League, nonostante la mancata qualificazione della Dinamo, il 29 agosto Nikola esordisce con la maglia dell’Under 21 croata nel 3-0 contro la Moldavia: per lui l’Under 21 è solo l’ultima nazionale giovanile in cui gioca, avendole rappresentate tutte sin dall’Under 14.

La stagione in campionato prosegue senza particolari intoppi per la Dinamo Zagabria, che alla quinta giornata conquista il primo posto e lo mantiene fino alla fine: Moro gioca sia da trequartista che da mediano, grazie alla sua grande visione di gioco. Da il meglio di sé quando è in posizione arretrata, e i principali club europei si rifanno vivi: il Milan lo segue da vicino, ma il Benfica e il Manchester United sembrano in vantaggio. Fino a quando Moro si infortuna, nel marzo del 2018. La diagnosi dei medici è impietosa per un ragazzo di nemmeno vent’anni: rottura del legamento crociato, che equivale ad uno stop forzato di almeno 6 mesi. La sua stagione finisce, ma può festeggiare con i compagni la vittoria del titolo nazionale e della coppa.

Durante l’estate nessuna squadra si fa avanti e Moro recupera con serenità dall’infortunio, esordendo prima in seconda squadra il 29 settembre. Sono solo 32 i minuti giocati, ma già a fine ottobre e riconvocato dalla prima squadra e gioca 79 minuti contro lo Slaven Belupo. Lentamente rientra nei meccanismi di gioco, alternandosi nel ruolo di trequartista e mediano: lentamente anche il calciomercato si ravviva, e la Fiorentina di Corvino sembra intenzionata a fare sul serio. Alla fine della stagione Moro mette in bacheca il suo terzo titolo nazionale con la Dinamo, di cui è il centrocampista di maggior talento.

Il calciomercato entra nel vivo, e Moro si trova subito accostato a tre squadre italiane: il Milan e la Fiorentina sono in vantaggio, il Napoli è più defilato. Poi gli obbiettivi cambiano, i rossoneri prendono Bennacer a prezzo di saldo e rimane solo la Fiorentina, che sembra intenzionata a chiudere. Alla fine del calciomercato, però, i molto rumors attorno a questo trasferimento saltano: Moro rimane ancora bloccato a Zagabria, ma è sempre un “osservato speciale”. Soprattutto perché si sta giocando una qualificazione importantissima per gli ottavi di Champions, nello stesso gruppo della Dea.

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