Dopo aver assistito a Monaco-Borussia, il tecnico Vincenzo Montella si è lasciato andare in conferenza stampa ad un commento su Mbappè ed Aubameyang (punte di diamante delle due squadre) che a molti è parsa un’anticipazione del prossimo calciomercato rossonero. Il Milan punta, è noto, a sostituire Bacca con un centravanti in grado di assicurare più reti al suo anemico attacco. Sia il baby-fenomeno monegasco che il 26enne gabonese del Borussia sembrano però inarrivabili, almeno alle attuali quotazioni. Potrebbero giocare l’anno prossimo in Premier visto che interessano United (Mbappè) ed Arsenal (Aubameyang). Si tratta in ogni caso di giocatori con quotazioni molto superiori a quei 50 / 60 milioni che costituiscono il budget massimo del Milan attuale. Almeno che Yonghong Li non faccia miracoli, non arriveranno al Milan. Diamo loro un 10% di possibilità e vediamo invece su chi può punta Montella per rafforzare l’attacco, provando a fare qualche percentuale sulle possibilità di arrivo.
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AAA bomber cercasi: Montella elogia Mbappè e Aubameyang, ma…
Vincenzo Montella in conferenza stampa ha parlato di Mbappè e Aubameyang, tuttavia sono tanti i giocatori che potrebbero prendere il posto di Bacca
1) In cima alla lista potrebbe esserci Karim Benzema, in uscita dal Real Madrid. Centravanti collaudato, in grado di ricoprire anche ruoli di seconda punta o esterno nel tridente. Karim rappresenta una soluzione compatibile agli attuali schemi rossoneri. E’ un destro naturale, veloce e potente, con eccellente tecnica di base e buon colpitore di testa. Sa muoversi senza palla e creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Potrebbe intendersi a meraviglia con Suso e Deulofeu ed essere lanciato da un centrocampo di qualità (magari rafforzato da Fabregas). Costa intorno ai 50 milioni, sostenibili vendendo bene Bacca. Il giocatore punta a cambiare aria e gradisce il Milan. Possibilità che vesta il rossonero 30.
2) Anche Alexandre Lacazette del Lione, seguito da tempo dal Milan, è un’opzione interessante. Fisico brevilineo e compatto, anche lui in grado di coprire tutti i ruoli d’attacco e, all'occorrenza, essere impiegato da trequartista. Il suo piede naturale è il destro, ma calcia bene anche di sinistro. Ha grandi doti balistiche, al punto di esser soprannominato “Le Gachette” (il “grilletto”) per le sue realizzazioni dalla lunga distanza. Rispetto a Benzema, è meno forte di testa e non è collaudato a grandi livelli quanto il madridista. Resta infatti da capire perché non abbia ancora sfondato in nazionale dove gli vengono preferiti, oltre a Karim, anche Giroud e Gignac. Anche la sua quotazione si aggira sui 50 milioni, ma potrebbe variare (sensibilmente) in base a quanto saprà incidere nella fase finale dell’Europa League. Possibilità di approdo al Milan 30%.
3) Lasciamo per ultime le suggestioni del mercato italiano, non perché non presentino nomi appetibili ma perché i prezzi sono più alti. Belotti farebbe faville al Milan (come in parecchie altre squadre); giocatore completo e maturo, disposto anche a sacrificarsi per la squadra. Montella potrebbe esaltarlo con il suo gioco, ma costa quanto Mbappè, quindi sono poche le possibilità che arrivi … diciamo 10%. Discorso analogo per Immobile (in passato accostato al rossonero) e Bernardeschi che stanno vivendo stagioni probabilmente irripetibili e che, anche per questo “vediamo” meno nel Milan del futuro. Discorso diverso per due rivelazioni di questo campionato : Gomez dell’Atalanta e Schick della Sampdoria. Sono giocatori molto diversi. Gomez manovriero, Schick ariete d’area. Il primo si integrerebbe meglio nello schema attuale, il secondo verrebbe innescato da lanci sulle fasce (punto carente nel Milan attuale). Potrebbero costituire un investimento a prezzi più abbordabili rispetto ai nomi fatti in precedenza. Assegniamo quindi loro le restanti percentuali di essere gli attaccanti del Diavolo futuro.
Giancarlo Mele
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