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Milan, i quattro pilastri di Gattuso da cui ripartire l’anno prossimo

Hakan Calhanoglu Bologna-Milan
Il Milan ha trovato in Bonaventura, Calhanoglu, Kessiè e Bonucci i punti di riferimento su cui costruire il futuro della rosa rossonera

matteotesta

Il Milan con l'arrivo in panchina di Gennaro Gattuso è tornato a macinare punti in campionato e ha raggiunto la finale di Coppa Italia. Il tecnico calabrese è riuscito a rivitalizzare molti giocatori decisamente sottotono durante la gestione di Vincenzo Montella ed è proprio da questi che i rossoneri dovranno partire per tornare a competere ad alti livelli. Come riporta l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport', i pilastri di Gattuso sono quattro: Jack Bonaventura, Franck Kessiè, Leonardo Bonucci e Hakan Calhanoglu. Il primo in questa stagione ha battuto il suo record stagionale di reti in Serie A mettendo a segno 7 gol. Bonaventura ha vissuto momenti difficili quest'anno ma nel tempo si è confermato pedina fondamentale per il centrocampo rossonero. Kessiè è invece il motore del Milan con ben 4.243 minuti giocati in 50 presenze. L'ivoriano ha il compito di sostenere il centrocampo e al momento in rosa non sembra esserci qualcuno possa davvero sostituirlo. Calhanoglu all'inizio è sembrato un corpo estraneo ma Gattuso lo ha reso fondamentale in fase di impostazione e di finalizzazione. Il turco fino ad oggi ha infatti segnato 6 reti fornendo circa una decina di assist. Finora è stato utilizzato come esterno offensivo sinistro ma la sensazione è in futuro possa essere impiegato come trequartista. Infine, Bonucci è stato scelto per essere il leader di questo Milan e dopo un inizio decisamente complicato si è davvero confermato in questo ruolo, lasciandosi scivolare addosso qualsiasi critica. Il suo compito per il prossimo futuro sarà quello di aiutare i compagni a fare il salto di qualità richiesto dalla dirigenza e dai tifosi.

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