archivio2018

Milan, Gattuso: “Non siamo una grande squadra. Ci manca concretezza”

Rino Gattuso, allenatore del Milan
Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, a fine partita non ha nascosto la sua delusione per il pareggio contro l'Empoli: altri due punti regalati

Salvatore Cantone

Avrà pure qualche demerito, ma a Gennaro Gattuso non ne va bene una. Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, ancora una volta il tecnico viene "tradito" da un suo giocatore (in questo caso Romagnoli), che di fatto ha regalato il pareggio all'Empoli.

DELUSIONE - Eppure l'autogol di Capezzi aveva messo le cose in discesa per il Diavolo, ma neanche questa volta i tre punti sono stati portati a casa: "Anche nel secondo tempo abbiamo creato tanto, - spiega Gattuso -, poi un errore ci può stare, anche se lo abbiamo carato a caro prezzo. Il problema è chiudere le partite, perchè riusciamo a costruire tanto, anche se ci mancava un giocatore importante e abbiamo dovuto adattare Borini. Per l’ennesima volta parliamo di una partita sfortunata, dobbiamo guardare avanti e lavorare sulla fase realizzativa".

GRANDE SQUADRA - Certamente al tecnico non si può dire che non sia sincero. Già in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'Empoli aveva confessato il fatto che in questo momento il Milan non è da considerarsi una grande squadra: "Non siamo una grande squadra, ci manca concretezza. Dobbiamo crescere e limare qualche errore, oggi abbiamo rischiato due volte nel primo tempo, poi abbiamo concesso poco. In questo momento dobbiamo stare tranquilli e lavorare, se giochi così prima o poi i risultati arrivano". Rino, insomma, predica calma, anche se contro il Sassuolo servirà una sterzata importante: la squadra di De Zerbi guarda il Milan dall'alto in basso, visto il terzo posto in campionato, ma i rossoneri non possono più commettere passi falsi. Intanto, ecco il dato che preoccupa più di Gattuso: per scoprirlo!

++  ++

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android

tutte le notizie di