Pagelle Milan-Cagliari: analisi, giudizi, Top e Flop della gara
Patrick Cutrone, attaccante del Milan (GETTY Images)
Tutto il meglio ed il peggio di Milan-Cagliari, seconda giornata del campionato di Serie A, andata in scena questa sera allo Stadio 'San Siro'
Luca Fazzini
L'ANALISI
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Reduce dalla bella vittoria di Crotone e dalla qualificazione ai gironi ottenuta in Macedonia, il Milan ospita a San Siro il Cagliari per la seconda di campionato. Montella conferma gli undici di Crotone con la sola eccezione di Locatelli, al posto del quale c’è Montolivo. Dopo un’inziale fase di studio dell’avversario, con un dominio nel possesso palla, il Milan colpisce: cross dalla destra di Suso, Cutrone è abile a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Secondo gol in campionato, quarto stagionale e vantaggio rossonero. Il Cagliari prova a reagire subito con Farias e Joao Pedro, ma Donnarumma è sempre puntuale. Al 22’ pericolo in area rossonera, quando Sau va vicino alla rete colpendo il palo. I sardi pressano, ma il Milan riparte in contropiede, come al 39’, quando Borini si fa tutto il campo prima di tirare e trovare la risposta di Cragno in angolo. La ripresa termina così, con un Milan tutt'altro che scoppiettante ma cinico.
Nella ripresa, i ritmi continuano bassi: il Milan fatica a pungere, il Cagliari ci crede e attacca a testa alta. Al 56', gli sforzi degli ospiti vengono premiati. Kessiè perde palla, i sardi ne approfittano e con Joao Pedro siglano l'1-1. Montella corre ai ripari e inserisce Biglia (all'esordio in gare ufficiali) al posto di Calhanoglu, ma è dai piedi di Suso che arriva il 2-1. Lo spagnolo, infatti, fresco di convocazione in Nazionale, disegna una parabola perfetta su punizione che si arresta alle spalle di Cragno al 69'. Poco dopo, è la volta di Kalinic, che entra al posto di Cutrone. I rossoneri, nel finale, gestiscono, e dopo 9 minuti di recupero possono festeggiare - nonostante una brutta partita - la prima posizione in classifica.
I TOP
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Tra i migliori di Milan-Cagliari rientra, ancora una volta, Patrick Cutrone. Dopo Craiova, Shkendija e Crotone, il prodotto del settore giovanile buca anche il Cagliari. Basta un'occasione al numero 63 per far esplodere San Siro, con il vantaggio che arriva su un buon movimento di Patrick, abile a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto su un buon assist di Suso. Proprio lo spagnolo è il secondo 'top' di serata, grazie ad una prestazione convincente, fatta di giocate vivaci e frizzanti, ma è la punizione del 2-1 la ciliegina sulla torta. Chiude la 'top 3' Riccardo Montolivo: l'ex capitano è attento, preciso e ordinato a metà campo, bravo soprattutto nella fase difensiva. Nel finale, tuttavia, il numero 18 rallenta e commette qualche ingenuità in particolare in fase di impostazione.
I FLOP
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Diversi elementi dell'undici rossoneri faticano questa sera a raggiungere la sufficienza. Tra questi, sicuramente Hakan Calhanoglu, che conferma il suo periodo grigio, in cui l'ex Bayer Leverkusen deve ancora accendersi e prendere confidenza con il nostro campionato. Da rivedere anche Franck Kessiè: dopo un avvio stagionale con il botto, l'ivoriano stacca per una partita il piede dall'acceleratore, giocando una partita mediocre e con qualche errore, tra cui quello - grave - in occasione del gol cagliaritano, in cui l'ex Atalanta perde una palla sanguinosa. Chiude la lista dei 'flop' Leonardo Bonucci, tutt'altro che attento in occasione della rete di Joao Pedro e ancora in fase di rodaggio nella difesa rossonera.
IL MISTER
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Sorride a metà Vincenzo Montella, tradito dal suo leader difensivo Leonardo Bonucci, in una serata non ottimale. Inoltre, partita difficile per il centrocampo rossonero, con Calhanoglu e Kessiè che faticano in mediana. I cambi di Montella arrivano piuttosto tardi, ma vedono l'esordio in rossonero di Biglia e Kalinic. Ora, dopo un mese di tour di force, l'Aeroplanino potrà riposare per tre giorni e riordinare le idee durante la sosta per le nazionali.