Pagelle Craiova-Milan: analisi, giudizi, Top e Flop della gara
Il Milan esulta dopo un gol (credits: acmilan.com)
Tutto il meglio ed il peggio dell'andata dei preliminari di Europa League tra i rumeni del Craiova di Devis Mangia e il Milan di Vincenzo Montella
Luca Fazzini
L'ANALISI
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Dopo 1234 giorni, il Milan torna in Europa e lo fa nel terzo turno preliminare di Europa League contro il Craiova. Formazione tipo per i padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Tra gli undici giocatori schierati da Devis Mangia anche due vecchie conoscenze del calcio italiano: Fausto Rossi e Alexandru Mitrita. Modulo speculare per Vincenzo Montella che conferma la stessa formazione che ha battuto il Bayern Monaco qualche giorno fa con il giovane Patrick Cutrone al centro dell'attacco.
Dopo una prima fase di studio la partita si infiamma intorno al 15': la prima vera occasione del match capita al 19' con Niang che calcia dalla distanza ma il suo rasoterra si spegne debole tra le braccia di Calancea. Passano appena due minuti e il Craiova sfiora in vantaggio: rapido contropiede dei rumeni con Mitrita che a tu per tu con Donnarumma si fa però ipnotizzare dal giovane estremo difensore che con un autentico miracolo tiene a galla i suoi. Il quasi gol subito sveglia il Milan che al 26' sfiora il gol del vantaggio con Cutrone. L'attaccante rossonero viene ottimamente lanciato in contropiede e da posizione defilata calcia con il destro verso il primo palo: il suo tentativo colpisce il legno interno con la palla che transita sulla linea di porta e si spegne sul fondo.
Sul tramonto del primo tempo i rossoneri passano in vantaggio: al 42' calcio di punizione da posizione defilata sul lato destro del campo, Ricardo Rodriguez calcia teso con il sinistro verso la porta e trova il fondo della rete. Beffato il portiere Calancea che viene ingannato dalla traiettoria dell'esterno svizzero che mette a segno la prima rete ufficiale della stagione 2017/18 per il Milan.
Nessun cambio tattico nel corso dell'intervallo da parte dei due allenatori: le squadre rientrano in campo con gli stessi schieramenti del primo tempo. Pronti via e Niang, dopo pochi minuti dalla ripresa del gioco, calcia con il sinistro da distanza ravvicinata: il suo tiro viene ottimamente chiuso in calcio d'angolo dal portiere Calancea appostato sul primo palo. Al 59' occasione Craiova: da una punizione di seconda dal lato destro del campo, uscita alta imperfetta per Donnarumma che di pungo regala palla a Mitrita che dal limite dell'area prova il destro a giro verso il secondo palo con la porta completamente sguarnita ma il suo tentativo si spegne di poco sul fondo.
Con il passare dei minuti il Craiova prende progressivamente sempre più campo alzando i ritmi della gara ma il Milan, grazie anche ad alcuni cambi tattici operati da mister Montella, tiene botta, soffre il giusto e mantiene intatto il prezioso vantaggio per 0-1: l'unica occasione degna di nota al minuto 85 con un destro debole di Bancu che Donnarumma blocca senza alcun problema. È questa di fatto l'ultima occasione del match che termina dopo 3 minuti di recupero con un importante e tutto sommato meritato successo per i ragazzi di Montella.
I TOP
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Tra i migliori in campo nella serata rossonera, c'è sicuramente Ricardo Rodriguez. Il terzino svizzero conferma quanto di buono fatto vedere nella tournèe cinese, rivelandosi un giocatore di grande spinta. Tante le discese sulla fascia per l'ex Wolfsburg, che impreziosisce la prestazione con il gol del vantaggio su punizione. Ottima gara anche per Franck Kessiè, vero trattore del centrocampo. Nonostante la giovane età, l'ex Atalanta mostra una grandissima personalità, toccando molti palloni a centrocampo e non tirandosi indietro quando si tratta di provare giocate importanti. A ciò, si aggiunge il gran lavoro in mediana, tra palloni recuperati e smistati. Chiude la terna Gigio Donnarumma: dopo un'estate difficile, vissuta sotto i riflettori per il 'giallo' rinnovo, il portiere rossonero si ripresenta con una parata decisiva, sul tiro a tu per tu di Mitrita. Giudizio positivo anche per Mateo Musacchio, impeccabile in difesa, sempre preciso negli anticipi e in copertura.
I FLOP
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Tra i giocatori più in difficoltà, compare Fabio Borini: il neo-acquisto per l'attacco non brilla nel corso della trasferta romena. Poche le intuizioni in attacco e i movimenti che favoriscono un passaggio dai compagni, così come poche sono le chance che l'ex Liverpool crea. Dopo pochi minuti del secondo tempo, infatti, Montella lo toglie per favorire l'ingresso di André Silva. Da rivedere anche la partita di Riccardo Montolivo, spesso lento nelle giocate. In un Milan che potrebbe volare sulle fasce, le giocate del capitano rossonero sono risultate spesso imprecise e in ritardo. Fondamentale, a questo proposito, l'arrivo di Biglia.
IL MISTER
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Ancora presto per valutare l'operato di Montella, che si trova a dover organizzare e creare un nuovo gruppo. Tuttavia, appaiono azzeccate le scelte di formazione per l'Aeroplanino, che nella ripresa sperimenta, per un lungo periodo, la difesa a 3. Corretta la gestione dei cambi, dove appare curiosa la permanenza in campo di Niang: dato come partente per tutta l'estate, il francese potrebbe ora restare. Montella crede in lui.