Non si può parlare di ultimatum, ma la linea dettata da Marco Fassone è chiara: per Gigio Donnarumma il Milan ha fatto il possibile, un sforzo "ragionevole" con un'offerta "importante". Di più è difficile che si faccia. Secondo il Corriere della Sera, l'A.D. rossonero ha scelto la linea dura, più con il portiere che con il suo agente.
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Donnarumma, no ultimatum ma Fassone detta la linea dura
Il portiere del Milan dovrà scegliere e in fretta il suo futuro. Il Milan non è disposto ad accettare ricatti o clausole sfavorevoli. Giocatore e procuratore sono avvertiti
il club ha spiegato progetto e ambizioni, avanzando la proposta di un rinnovo a cifre monstre per un 18enne: 4.5 milioni di euro (bonus compresi) a stagione. Un ingaggio che proietterebbe Gigio nell’élite dei portieri più pagati al mondo.
Il Milan si è dimostrato quindi disponibile e ben disposto a chiudere la trattativa, ma non starà alle condizioni di Raiola. I dirigenti milanisti, dunque, hanno mandato un chiaro messaggio: Donnarumma dovrà scegliere (e alla svelta) tra la linea del suo procuratore e quella della società. Non si accetteranno ricatti o clausole sfavorevoli al Milan.
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