Donnarumma ed il no al Milan, ecco che arrivano le prime motivazioni da parte di Mino Raiola, procuratore del portiere classe '99. Infatti, secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, gli avvocati messi in campo dall'agente italo-olandese minacciano di dare battaglia alla società di via Aldo Rossi: sostengono che il Milan non ha protetto abbastanza Gigio dai media, parlano di clima vessatorio che mina la sua serenità e anche sull’eventuale tribuna sono pronti a cautelarsi. Ieri, inoltre, il cognato di Gigio ha scritto sui social (prima di cancellarlo) "società di pagliacci". La rottura - totale - di una storia potenzialmente meravigliosa è già un peccato, ma la decisione è stata dello stesso giocatore. Donnarumma era pronto, come detto anche da lui, per diventare la bandiera di questo Milan. Insomma sembra essere cambiato completamente il mondo: il rapporto tra Raiola e l'ex amministratore delegato rossonero Adriano Galliani era ottimo, ora si rischia una "guerra" tra il procuratore e la società di via Aldo Rossi
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Donnarumma, Raiola minaccia la “guerra” al Milan: ecco le motivazioni
Mino Raiola avrebbe annunciato ai suoi avvocati di dare battaglia al Milan. Queste, infatti, sarebbero le motivazioni per cui Donnarumma avrebbe detto no.
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