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Cinismo e concretezza: Milan, quante vittorie di misura

Milan
Il Milan ha vinto per sette volte in stagione per 1-0: un risultato che, in genere, fa rima con Scudetto. Quest'anno dovrà valere per l'Europa League

Redazione

(di Emanuele Landi) Sette volte 1-0, record stagionale in Serie A, ieri il quarto in casa dopo tre ottenuti in trasferta: l'1-0 è il risultato che porta a vincere gli Scudetti, o almeno come in questa stagione, che può garantire l'Europa. Sì, perché ciò significa che la difesa prende pochi gol, in linea con tutte le altre concorrenti per l'Europa e la squadra impara a saper soffrire, dimostrando la sua anima, anche se ieri il Genoa non ha mai impensierito i rossoneri.

Nell'anno dell'ultimo Scudetto, stagione 2010-2011, furono 8 gli 1-0 e questo può essere di buon auspicio per questa stagione dove Gianluigi Donnarumma per la decima volta non ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla sua porta. Spesso è stato Carlos Bacca decisivo, nel risultato col minimo scarto; ieri Mati Fernández, considerato da molti uno scarto e invece per questo Milan può essere una risorsa. La sua prestazione condita da un gol spettacolare dimostrano e ripagano l'insistenza di Vincenzo Montella a volerlo a tutti i costi nell'ultimo giorno del mercato estivo. Ripercorriamo gli 1-0 stagionali del Milan.

Sampdoria-Milan 0-1 La rete di Bacca al 84’ decide una partita molto equilibrata, dove i padroni di casa erano stati maggiormente pericolosi nella prima frazione, mentre i rossoneri meritavano il vantaggio nella ripresa. Quando il pari sembra inevitabile ci pensa il colombiano imbeccato da Suso abile a servire il compagno dopo aver soffiato il pallone a Milan Škriniar. Vittoria pesantissima.

Milan-Juventus 1-0 Inutile dire il peso di questo successo, ottenuto con gli acerrimi rivali che possono recriminare solo per il gol regolare annullato a Miralem Pjanić. Un Milan concreto e solido riesce a battere i bianconeri dopo 4 anni con un capolavoro di Manuel Locatelli al 65’ e con un miracolo di Donnarumma su Sami Khedira al 96’.

Milan-Pescara 1-0 Dopo la vittoria contro la Juventus e la sconfitta contro il Genoa, il Milan di Montella torna al successo contro il Pescara ma con tanta sofferenza. Tra i legni colpiti e le parate di Albano Bizzarri, la rete decisiva è quella di Giacomo Bonaventura. Il centrocampista rossonero inventa al 50’ una punizione rasoterra che non lascia scampo agli abruzzesi, fermati da Donnarumma, fenomenale su Ledian Memushaj e Rey Manaj.

Milan-Cagliari 1-0 Dopo il successo di Doha, la vittoria sui sardi sembra una formalità ma il gol vittoria arriva solo al 87’. Tante occasioni sprecate dai rossoneri, che riescono solo a pochi minuti dal traguardo a superare la resistenza degli uomini di Massimo Rastelli. Ci pensa Bacca, servito in area da Gianluca Lapadula, a riportare i 3 punti in campionato al Milan che non vinceva da due gare. Il colombiano torna al gol dopo 3 mesi di digiuno.

Bologna-Milan 0-1 Questa partita resterà nella storia: il Milan vince in 9 contro 11 grazie ad una rete di Mario Pašalić al 88’, imbeccato da uno splendido Gerard Deulofeu. Doveri priva il Milan di Gabriel Paletta e Juraj Kucka, ma i rossoneri grazie ad uno splendido cuore, con alcuni protagonisti su tutti, tra cui Andrea Poli, riescono a superare i rossoblù pericolosi in poche circostanze, tra cui quella di Ladislav Krejčí fermato dal portiere rossonero da pochi metri.

Sassuolo-Milan 0-1 Partita piena di polemiche: rigore sbagliato da Domenico Berardi, rigore segnato da Bacca al 22’ con un’esecuzione da annullare per aver colpito con i due piedi, un paio di rigori negati ai neroverdi e le polemiche di Eusebio Di Francesco. Il Milan riesce a sfatare il tabù Mapei Stadium grazie anche ad una prova generosa della squadra, con un Cristián Zapata eccelso.

Milan-Genoa 1-0 Ed ecco la vittoria di ieri: il Milan ha toccato anche quota 75% nel possesso palla, in questa sfida dove gli ospiti non sono mai stati pericolosi, mentre il Diavolo si è limitato a controllare il vantaggio firmato Mati Fernández al 32’. Il gol del cileno è una perla: un pallonetto dolcissimo a scavalcare Eugenio Lamanna, che serve al Milan per tornare a -2 dall’Inter.

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