Stile diverso, ma negozio in comune. Vincenzo Montella ed Eusebio Di Francesco sono co-proprietari di un negozio di abbigliamento a Empoli, nonostante gli abiti siano molto diversi: abito scuro, camicia bianca e cravatta per Montella; giacca sportiva, gilet e cravatta neroverde per Di Francesco. Tra i due, però, non c'è solo collaborazione in affari, ma anche tanto affetto. Il negozio, scrive La Gazzetta dello Sport, si chiama "Four Sides", e aiuta a capire perché Milan-Sassuolo è una partita particolare. Il terzo lato del quadrato è Nicola Caccia, collaboratore di Montella, uno tra i migliori amici di Di Francesco e terzo proprietario del negozio. "Più che amici, siamo fratelli. Io sono stato suo testimone di nozze e lui è stato il mio. Io sono il padrino di suo figlio e viceversa". L'Empoli degli anni 90 è il simbolo di un calcio che non esiste più. I ragazzi delle giovanili non avevano smartphone, ma stavano sempre insieme.
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Montella e Di Francesco, una sfida in famiglia
Il quarto lato del quadrato si chiama Massimo e, almeno lui, non lavora nel calcio. Ovviamente, però, conosce bene tutti: "Abbiamo aperto 10 anni fa, l'Empoli qui è di casa. Ogni giocatore si veste a modo suo. Di Francesco ha un look sportivo e spesso mi chiede di spedirgli giacche e pantaloni a Sassuolo; Montella è più per l'abito sartoriale; Caccia ama gli abiti colorati". Montella è cresciuto a due passi da casa di Caccia, ma ha quattro anni in meno: 42 Vincenzo, 46 Nicola, addirittura 47 Di Francesco. Già nelle giovanili, però, si parlava di Montella come di un ragazzo con atteggiamenti da adulto. I tre sono molto legati, ma per una settimana l'amicizia va in pausa, neanche una telefonata, c'è Milan-Sassuolo.
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