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LUIZ ADRIANO si prende il Milan: movimento, gol e intensità

Luiz Adriano, attaccante del Milan
Arrivato tra molti dubbi, Luiz Adriano è una delle note più felici in questo difficile inizio di stagione per il Milan. Il brasiliano si è già inserito

Gianluca Raspatelli

Quest'estate il Milan è tornato a spendere. Gli acquisti sono stati sia in prospettiva sia di livello internazionale. Ma una cosa è certa: gli attaccanti sono sempre gli acquisti che fanno sognare di più i tifosi. E il grande acquisto in attacco è stato Carlos Bacca. Sia per il prezzo (30 milioni di euro) sia per il palmares (2 volte campione dell'Europa League) l'acquisto di punta è stato il colombiano. Poi, negli ultimi giorni di mercato, è arrivato Mario Balotelli. Supermario può fare stagioni grandissime come disastrose, ma di certo è stato un ritorno inaspettato e clamoroso.

Tra questi due campioni, è stato acquistato un altro attaccante. il suo nome è Luiz Adriano. Giocava in Ucraina, allo Shakhtar, sotto la guida di Lucescu. Proprio Lucescu è il suo primo sostenitore, e anche dopo averlo venduto al Milan ha continuato a riempire di complimenti il suo ex centravanti ("Luiz Adriano conquisterà la Nazionale brasiliana", e quest'estate "il Milan ha preso un top player"). Il prezzo è stato di 8 milioni di euro, e il contratto era in scadenza a gennaio. Eppure Galliani e Mihajlovic hanno deciso di acquistarlo da subito, e piano piano stiamo capendo il perchè. Infatti, nonostante all'arrivo molti lo considerassero il vice Bacca, Mihajlovic l'ha schierato dall'inizio al fianco del colombiano. I risultati non mentono: il serbo aveva ragione. Infatti nelle due gare ufficiali vinte dai Rossoneri Luiz Adriano è stato decisivo, e sta diventando velocemente una certezza nell'attacco titolare.

Le caratteristiche con cui ha conquistato allenatore e tifosi sono anomale per una punta brasiliana. Infatti non dispensa dribbling funanbolici e fini a se stessi, ma si sacrifica sempre per i compagni, compiendo spesso il lavoro sporco per far salire la squadra. Inoltre ricerca sempre, e senza pensarci due volte, la profondità. Questa caratteristica è molto gradita da Mihajlovic, che l'apprezza sia in fase di smarcamento sia di passaggio. La partita con l'Empoli è stato l'emblema della concretezza di questo brasiliano atipico. Pochi palloni puliti ricevuti, ma un assist e un gol decisivo. E i tifosi ora credono in lui.

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