Ilario Castagner, allenatore del Milan dal 1982 al 1984, ha parlato a 'Tuttomercatoweb' della situazione dei rossoneri, fornendo un'interessante analisi. “La Juve degli ultimi quattro scudetti si è distinta per una difesa fortissima e un centrocampo altrettanto forte. Il Milan ha preso vari attaccanti, ma le punte vanno servite. E soprattutto quando c'è un corner non puoi correre sempre il rischio di prendere gol come accaduto l'anno passato – ha sottolineato l'allenatore veneto -. Al Milan hanno comandato nel mondo grazie ad una difesa costruita in casa: Tassotti è cresciuto nella Lazio, ma poi c'erano Baresi, Costacurta e Maldini. Ai quali si sono aggiunti, nel tempo, Rijkaard e Gullit a metà campo. Finora questa filosofia non è stata seguita dal Milan”. Per Castagner, quindi, il Milan “deve trovare delle certezze per la difesa. Non scarti o giocatori che escono da infortuni. Ripeto, costruirsi i difensori in casa o altrimenti comprarli”. Secondo l'allenatore, infine, Alessio Romagnoli, principale obiettivo per la retroguardia rossonera, è bravo ma non vale (ancora) i 30 milioni richiesti dalla Roma alla società di Via Aldo Rossi.
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CASTAGNER: “IL MILAN DEVE TROVARE DELLE CERTEZZE IN DIFESA”
Ilario Castagner, allenatore del Milan dal 1982 al 1984, ha parlato a ‘Tuttomercatoweb’ della situazione dei rossoneri, fornendo un’interessante analisi. “La Juve degli ultimi quattro scudetti si è distinta per una...
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