Marco Bellinazzo, giornalista de 'Il Sole 24 Ore', che ha seguito sin da subito le vicende relative all'operazione che dovrebbe portare il 48% del Milan dalla famiglia Berlusconi nelle mani dell'imprenditore thailandese Bee Taechaubol, ha parlato quest'oggi a 'Radio 24', fornendo gli ultimi aggiornamenti sulla questione. “Bee Taechaubol non sarà stasera alla festa di Berlusconi (è partito verso le ore 18 da Bangkok, arrivo a Milano previsto per domattina, n.d.r.), ma arriverà domani per spiegare personalmente al patron rossonero le ragioni dello slittamento. La valutazione del club è alta – ha spiegato Bellinazzo -, non c'è bisogno di essere economisti per capirlo. Il Milan ha un ancora un blasone importante nel sud-est asiatico. L'obiettivo era quello di riportare subito la squadra in alto, in Europa, e poi di quotarla in borsa. Il controllo della proprietà del Milan non sarebbe avvenuto sborsando un miliardo, ma la metà dopo la quotazione in borsa. Uno dei problemi è legato agli investitori – ha proseguito Bellinazzo -, i quali devono presentarsi in ossequio alle nuove normative della F.I.G.C. Uno dei problemi che si è venuto a creare è che uno degli investitori si è spaventato a causa dell'ambiente che si è venuto a creare in Italia. Il closing? C'è grande ottimismo, e la volontà di chiudere l'operazione. Molto dipenderà dalle spiegazioni che Bee Taechaubol darà sul ritardo del closing: l'operazione è più ardita rispetto a quello che appare. Ci sono aspetti complessi, e il bailamme che si sta creando sui media non aiuta i tifosi a capire. Lo stadio? Mr. Bee voleva San Siro e il Milan rimane lì”.
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BELLINAZZO: “ Bee domani da Berlusconi per spiegare le ragioni dello slittamento ”
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