13difensore
Alessandro Nesta (ex Lazio e Milan): Hall of Fame

Alessandro Nesta

  • Nazionalità:italiana
  • Età:48 (19 marzo 1976)
  • Altezza:1.87 m
  • Peso:79kg
  • Piede:destro
  • Valore di mercato:0 mln

TROFEI VINTI

Campionato italiano
3
Lazio (1999-2000) Milan (2003-2004, 2010-2011)
Coppa Italia
3
Lazio (1997-1998, 1999-2000), Milan (2002-2003)
Super Coppa Italiana
4
Lazio (1998, 2000) Milan (2004, 2011)
Canadian Championship
1
Montru00e9al Impact (2013)
Champions League
2
Milan (2002-2003, 2006-2007)
Super Coppa Europea
3
Lazio (1999) Milan (2003, 2007)
Mondiale per club
1
Milan (2007)
Coppa delle Coppe
1
Lazio (1998-1999)
Campionato Europeo U21
1
Italia (1996)
Campionato del Mondo
1
Italia (2006)

PROFILO

HALL OF FAME AC MILAN

CAMPIONI ROSSONERI: ALESSANDRO NESTA

Biografia in breve

Alessandro Nesta è stato semplicemente uno dei migliori difensori centrali della storia del calcio. Nasce, cresce e si afferma nella Lazio più vincente di sempre, diventandone capitano e leader. Tra il 1993 e il 2002 vince in biancoceleste sette trofei, tra cui uno scudetto, prima di essere ceduto al Milan. In rossonero arriva a 26 anni, nel pieno della sua maturità: colleziona ogni tipo di trofeo, comprese due Champions League prima di laurearsi nel 2006 Campione del Mondo con l'Italia. Inserito più volte (3) nella lista per il Pallone d'Oro (fu quinto nel 2000), nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione. Dopo il ritiro del 2015 è restato nel calcio, oggi veste i panni dell'allenatore.

VIDEO - NESTA, TRA LAZIO E MILAN: UNA LEGGENDA COL CUORE DIVISO A META'

 

Caratteristiche tecniche 

A inizio carriera ha giocato da terzino, poi è diventato uno dei più forti e completi difensori centrali, non solo della sua generazione, ma di tutta la storia: aveva velocità, forza fisica, senso della posizione e dell'anticipo, bravo nel gioco aereo e nei tackle. Alle doti tattiche, fisiche e difensive abbinava eleganza, tecnica e capacità di impostare l'azione. Al Milan è stato l'unico a rievocare il miglior Baresi per classe, senso della posizione e tempestività nelle chiusure. Il soprannome di Nesta? Veniva chiamato Tempesta Perfetta. E il nome dice tutto.

Quanti trofei ha vinto Nesta?

Il conto dei trofei è lungo, ma in tutto sono 19:

  • 7 trofei con la Lazio: 1 campionato di Serie A, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane, 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa UEFA
  • Con il Milan, in 10 anni, ne ha vinti 10: 2 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 2 UEFA Champions League, 2 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA.
  • Un mondiale con l'Italia nel 2006, in Germania
  • Con il Montreal Impact ha vinto una Canadian Championship
  • Stipendi e Patrimonio Nesta 

    Difficile dire quanto abbia accumulato come patrimonio Alessandro Nesta nella sua intera carriera, tra stipendi, sponsor, pubblicità e diritti di immagine. Però, in una classifica stilata nel 2013 da Goal.com l'ex difensore centrale (allora già emigrato in Canada sul finire della sua vita calcistica) rientrava tra i 50 calciatori in attività più ricchi del panorama mondiale. Nel 2002 al momento del suo passaggio al Milan, Nesta guadagnava alla Lazio 4.5 milioni di euro. Quando Sandro lasciò i rossoneri il suo stipendio netto era di 2.5 milioni. A proposito di stipendi, c'è un retroscena di mercato raccontato da Christian Vieri molto curioso. Ve lo raccontiamo qui sotto

    Vieri, Nesta e quel retroscena di mercato finito male

    In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Bobo Vieri ha raccontato di aver spaccato un telefono per colpa di Nesta. Questo il suo racconto:

    "Dopo il 5 maggio convinsi Ronaldo e Recoba a tagliarsi lo stipendio: "Se lo facciamo, arriva Nesta". Una mattina sono all’ippodromo e mi telefona Mao, il figlio del presidente Moratti. «Bobo, lo so che sei incazzato, ma Nesta costava davvero troppo». «Eravamo pronti a tagliarci lo stipendio...». «Anche papà è arrabbiato, ma non ti preoccupare: abbiamo preso comunque un campione». «Ma chi? Non ci sono sul mercato giocatori come Nesta... Chi è?». «Gamarra». Non dico niente. Senza chiudere la chiamata lancio il cellulare verso la pista dei cavalli con tutta la mia forza. Mai più rivisto, quel telefonino. A pensarci adesso, nulla contro Gamarra, un bravo difensore, ma Nesta ai tempi era il massimo, ed era pronto a venire da noi".

    Nesta e la vita privata: moglie e figli

    Alessandro Nesta ha sposato nel 2007 Gabriella Pagnozzi. Con la moglie ha avuto poi due splendidi figli Tommaso e Sofia. Dopo il ritiro, hanno vissuto a lungo a Miami, prima che l'irrequietezza dell'ex difensore prendesse il sopravvento, facendo così ritorno in Italia per intraprendere la carriera da allenatore.

    Curiosità

  • E' stato scoperto da Francesco Rocca, scout per la Roma, ma suo padre, tifoso laziale, rifiutò l'offerta.
  • Ha recitato come comparsa nel film "Paparazzi" di Neri Parenti del 1998
  • E' stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana il 12 luglio 2000 e Ufficiale della Repubblica Italiana il 12 dicembre 2006. Ha inoltre ricevuto il Collare d'oro al Merito Sportivo il 23 ottobre 2006.
  •  

    IPSE DIXIT: citazioni di Nesta

    Perchè la maglia numero 13

    "La maglia numero 13? Ero ragazzino, nessuno la voleva e l'ho presa io che ero l'ultimo".

    Nesta e quell'aneddoto su Gascoigne

    "All'epoca avevo 14 anni, ero alle prime sessioni di allenamento con la prima squadra. Gascoigne era stato l'acquisto più costoso nella storia della Lazio e quel giorno stavamo lavorando a campo ridotto. Mi fece un paio di brutti falli ma io, essendo un giovane, non dissi una parola e continuai a giocare. A un certo punto ho provato a fermarlo con un tackle un po' troppo duro e gli causai la frattura di tibia e perone. Nessuno mi disse niente e Paul, una volta tornato dall'intervento alla gamba mi tranquillizzò dicendo che non era colpa mia e mi diede cinque paia di scarpe e un kit da pesca. Non ho idea del perché del gesto, ma era proprio da lui".

    L'elogio di Zeman

    "Zeman è un allenatore straordinario e credo che ogni giocatore debba sperare di essere allenato da lui perché ti migliora; lui insegna il calcio e credo che sia il più bravo in questo".

    Dalla Lazio al Milan, passaggio traumatico

    "Il mio trasferimento al Milan fu molto strano. La mattina mi allenai a Formello, era l'ultimo giorno di mercato, poi scese in campo Cragnotti che mi disse che ero stato venduto al Milan. Non potevo rifiutare, conoscevamo tutti i problemi del club e quella stessa sera mi sono ritrovato nello stadio San Siro di fronte a 60.000 spettatori. È stata dura perché non ho nemmeno avuto il tempo di capire cosa stava succedendo".

    Lotito e quella frase infelice su Nesta

    "Su Lotito non dico niente. È meglio che non dica niente su di lui. Ho avuto qualche problema quando si diceva che dovevo tornare a Roma, lui elegantemente ha detto che non prendeva giocatori cotti. Magari se la poteva risparmiare questa parola e dire solo che non gli interessavo".

    Nesta: "Ancelotti è il Top"

    "Carlo Ancelotti lo ho avuto per tanti anni, è il top per come gestire i giocatori: è fondamentale farsi volere bene dalla squadra. Noi ci siamo buttati nel fuoco per lui al Milan nei momenti difficile. Avere dalla propria parte la squadra è un aspetto importante, spero di aver appreso questa qualità. Non puoi copiare, puoi prendere spunto dai tuoi ex maestri ma ognuno deve avere una propria idea di calcio. Non funziona andare a scopiazzare qualcosa”.

    Milan, una squadra speciale

    Su come stare al Milan, ci sarebbe da fare una serie su Netflix da 12 puntate. Non c’è nessun giocatore più grande di quel club e per restarci devi meritarlo. Quando arrivi al Milan ogni cosa è fatta per vincere. Io arrivo dalla Lazio, vinco la Champions, da romano dico “adesso qua, sigaretta in bocca, vivo di rendita per 10 anni, ho vinto la Coppa dei Campioni”. Passa un anno, e il Milan prende Jaap Stam. La vicino c’è Maldini, li guardo e mi dico che c’è da lavorare se no me seccano. Per rimanere 10 anni lì devi lavorare, ti devi fare un culo

    Maldini il miglior difensore di sempre

    “Io il miglior difensore di sempre? No, il numero uno è Maldini. Non so dove mi metterei. Forse tra i primi 15, ma non so se al settimo o all'ottavo posto” 

     

    Dicono di lui: citazioni su Nesta

    Dario Hubner, ex attaccante:

    "Eri convinto di aver la palla e invece l'aveva lui, che anticipava sempre. Sempre pulitissimo, non s'attaccava neppure alla maglietta"

    Ancelotti su Nesta:

    "Ho spinto molto per avere Nesta e alla fine il Presidente Berlusconi ha fatto il resto. Era il tassello che mancava da mettere a fianco a Maldini. Nesta era un po’ pigro ma con delle qualità fisiche e tecniche fantastiche. Un ragazzo molto umile"

    Galliani: "Nesta difensore immenso"

    "Nesta è stato uno dei centrali più forti di tutti i tempi. Se non fosse arrivato lui, penso che non avremmo mai vinto la Champions del 2003. Con Thiago Silva formavano una coppia strepitosa. Per me lui è stato un difensore immenso"

    Maldini: "Nesta è un pezzo di storia"

    Nesta è un pezzo di storia del Milan e della Nazionale italiana. A livello umano, tecnico e tattico è stato un giocatore indimenticabile. Per me è un amico

     

    Alessandro Nesta oggi: cosa fa ora l'ex difensore?

    Una volta ritiratosi, Nesta ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore. Il suo primo incarico è arrivato nel 2014, in Canada, con i Montreal Impact. Poi l'esperienza a Miami, quindi il ritorno in Italia. Qui sotto la sua carriera da allenatore e le sue statistiche. Dal 2022 è anche opinionista per Amazon Prime in alcune partite di Champions League.

     

    Carriera da giocatore

    Lazio

    Ha iniziato nelle giovanili della Lazio nel 1985 giocando in vari ruoli, compreso attaccante e centrocampista prima di collocarsi nel suo ruolo di difensore. Ha sempre indossato la maglia numero 13. Nel 1993-1994 viene aggregato alla prima squadra e l'allenatore Dino Zoff lo fa debuttare in Serie A il 13 marzo 1994, sei giorni prima del suo 18º compleanno, in Udinese-Lazio 2-2, in cui sostituisce Pierluigi Casiraghi al 78'. Nel 1997-1998 coi biancocelesti vince la Coppa Italia battendo in finale il Milan e segnando la rete decisiva, perde invece per 3-0 con l'Inter la finale di Coppa UEFA.

    Diventa capitano della Lazio

    L'anno successivo è costretto a star fuori per quasi metà stagione a causa di un infortunio subito durante i Mondiali del 1998. Torna in campo a dicembre da capitano, la Lazio perde il campionato per un solo punto all'ultima giornata nei confronti del Milan ma vince l'ultima finale della storia della Coppa delle Coppe contro il Maiorca e, all'inizio della stagione seguente, 1999-2000, la Supercoppa europea contro i campioni d'Europa del Manchester United.

    Nesta in società

    In ottobre viene addirittura nominato membro del consiglio di amministrazione della Lazio su volontà dell'allora presidente Sergio Cragnotti. La stagione si conclude con la doppia vittoria in campionato e in Coppa Italia e quella successiva comincia con la Supercoppa italiana vinta contro l'Inter, ma nel giro di due anni, a causa di gravi problemi economici della società, viene venduto al Milan. Il capitano biancoceleste ha lasciato il club con uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro, che poi per la metà è stato convertito in azioni della società.

     

    Milan

    Dalla Lazio al Milan: quanto è costato Nesta?

    Il 31 agosto 2002 viene ufficializzato il passaggio al Milan per 31 milioni di euro. Nella prima stagione in rossonero vince la Champions League ai rigori a Manchester contro la Juventus e la Coppa Italia contro la Roma. Nella stagione successiva si aggiudica la Supercoppa europea contro il Porto e lo scudetto, quindi nel 2004-2005 ha vinto la Supercoppa italiana contro la sua ex-squadra, la Lazio ma il 25 maggio perde la finale di Champions League ai rigori contro il Liverpool a Istanbul con la famosa rimonta subita dal Milan da 3-0 a 3-3.

    Il mondiale con l'Italia e la Champions

    Il 2006 è l'anno del trionfo mondiale con l'Italia, mentre nel 2006-2007 torna a giocare solo a fine stagione a causa di un brutto infortunio alla spalla e riesce a disputare la finale di Champions League ad Atene ancora contro il Liverpool, ma stavolta i rossoneri vendicano la sconfitta di due anni prima. Il 31 agosto 2007 vince la Supercoppa europea contro il Siviglia, mentre il successivo 16 dicembre 2007 trionfa nel Mondiale per club, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 per i rossoneri in finale contro il Boca Juniors.

    Gli infortuni

    Nella stagione seguente altro infortunio, stavolta alla schiena, che gli permette di giocare solo l'ultima giornata di campionato, il 31 maggio 2009, contro la Fiorentina, sostituendo Favalli al 76'. Poi si riprende, tanto che il 25 ottobre 2009 segna la sua prima doppietta in carriera nella partita di Serie A contro il Chievo ribaltando il risultato dall'1-0 all'1-2. Nel marzo 2010 però si infortuna al tendine popliteo del ginocchio destro. Ennesima rinascita nel 2010-2011 quando vince lo scudetto, il suo terzo personale, poi il 6 agosto 2011 si aggiudica la Supercoppa italiana battendo l'Inter a Pechino per 2-1.

    Nesta si ritira

    Il 10 maggio 2012, durante una conferenza stampa, ha annunciato l'addio al Milan al termine della stagione. Il totale delle sue presenze in Serie A è di 417, 193 e 1 gol con la Lazio e 224 e 7 gol coi rossoneri.

    Milan? Nessun giocatore è più grande del club. Per restarci devi farti il culo e meritarlo. Lì ogni cosa è fatta per vincere. (Alessandro Nesta, 1 maggio 2020)

    Montreal Impact e Chennaiyin

    Il 5 luglio 2012 viene ufficializzato il suo passaggio al Montreal Impact, squadra canadese della Major League Soccer, nella quale già giocano i connazionali Bernardo Corradi, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari. Debutta con la sua nuova maglia il 28 luglio seguente nella partita interna di MLS vinta per 3-1 contro i New York Red Bulls. Il 7 novembre 2013, dopo il termine della sua seconda stagione di MLS, ha annunciato l'addio al calcio giocato, ma poi il 26 novembre 2014 viene ingaggiato dal Chennaiyin, militante in Indian Super League allenato dall'ex compagno di Nazionale Marco Materazzi. Il 9 dicembre nella sfida contro il Delhi Dynamos del connazionale Alessandro Del Piero terminata 2-2. Il 16 dicembre la sua squadra viene eliminata al termine della doppia semifinale dei playoff contro il Kerala Blasters e quindi appende definitivamente le scarpette al chiodo.

    VIDEO - NESTA, IL DIFENSORE MAESTRO. ECCOLO IN AZIONE

     

    In Nazionale con l'Italia

    Con l'Under 21 ha vinto l'Europeo di categoria del 1996, tenutosi in Spagna. Debutta nella Nazionale maggiore il 5 ottobre 1996 in Moldavia-Italia 1-3, partita di qualificazione ai Mondiali 1998, diventando subito un pilastro difensivo degli azzurri insieme a Fabio Cannavaro. Ha disputato 78 partite in azzurro, partecipando al campionato d'Europa 1996 senza scendere in campo, al campionato del mondo 1998, al campionato d'Europa 2000 perso in finale contro la Francia, al campionato del mondo 2002, al campionato d'Europa 2004 e al vittorioso campionato del mondo 2006. Ma nelle tre edizioni dei Mondiali, a causa di tre diversi infortuni, non è mai riuscito a disputare una delle partite a eliminazione diretta fermandosi sempre dopo le fasi a gironi. La sua ultima presenza in nazionale è stata l'11 ottobre 2006 a Tbilisi, in Georgia-Italia 1-3, valida per le qualificazioni a Euro 2008. Durante la stagione non è sceso più in campo con gli azzurri e il 1º agosto 2007 ha ufficializzato la decisione di abbandonare la Nazionale, adducendo come motivo principale il bisogno di riposo per un pieno recupero fisico.

     

    Carriera da allenatore

    Montreal Impact

    Il 27 febbraio 2014 entra a far parte dello staff tecnico del Montreal Impact come consulente, nello specifico come analista video delle partite della squadra canadese e degli avversari.

    Miami Football Club

    Il 31 agosto 2015 diventa allenatore dei Miami FC, nuova società che parteciperà nel 2016 alla North American Soccer League. Termina la sua prima stagione in panchina conquistando il settimo posto, l'anno successivo chiude al primo posto la regular season ma nei successivi playoff per il titolo viene eliminato in semifinale dai New York Cosmos. Il 18 novembre 2017 si dimette dalla guida della squadra.

    Perugia

    Il 14 maggio 2018 viene ufficializzato il suo incarico come responsabile tecnico della prima squadra del Perugia, sua prima esperienza in panchina in Italia. Quattro giorni dopo esordisce perdendo con l'Empoli per 2-1 l'ultima partita stagionale di Serie B ma la squadra era comunque già qualificata per i playoff. Il 3 giugno seguente però perde per 3-0 anche la partita del turno preliminare col Venezia e viene così subito eliminato, ma è comunque confermato per la stagione successiva. La sua prima vittoria da allenatore in Italia è del 2 settembre 2018 in casa contro l'Ascoli, anche se viene espulso per proteste.

    A fine campionato è nono a un solo punto dai playoff, che disputa ugualmente per via della retrocessione a tavolino del Palermo che si era classificato terzo: è subito eliminato dal Verona nel turno preliminare perdendo 4-1 ai tempi supplementari. Il 21 maggio 2019 si separa dal Perugia e il 17 giugno firma un contratto biennale con il Frosinone, sempre in Serie B.

    Frosinone

    Il 19 giugno 2019 viene presentato ufficialmente come il nuovo allenatore del Frosinone, appena retrocesso in Serie B. L'ex difensore del Milan indica in Zeman e Ancelotti gli allenatori cui ha tratto più ispirazione, promettendo bel gioco e competitività. Imposterà la squadra con un 4-3-1-2 di berlusconiana memoria. 

    La prima stagione è ottima: passa gran parte dell'anno tra le prime in classifica, poi chiude ottavo, con 14 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte. Nei play-off arriva fino alla finale, perdendola con lo Spezia

    La seconda stagione va meno bene: i risultati sono altalenanti e il 22 marzo 2021 viene licenziato in seguito a una sconfitta con il Lecce. Il Frosinone era 12esimo a 6 punti dalla zona play-off, ma con la zona play-out pericolosamente vicina. Chiude con 9 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte.

    Reggiana

    L'anno successivo accetta la sfida della neopromossa Reggiana, sottoscrivendo un contratto di un solo anno, rinnovabile in caso di salvezza.

     

    Statistiche da allenatore

    2016 Miami FC

    North American Soccer League: 32 partite, 10 vinte 10 pareggiate 12 perse

    Lamar Hunt US Open Cup: 1 partita, 0 vinte 0 pareggiate 1 persa

    2017 Miami FC

    North American Soccer League: 33 partite, 22 vinte 6 pareggiate 5 perse (compresi playoff)

    Lamar Hunt US Open Cup: 5 partite, 4 vinte 0 pareggiate 1 persa

    Maggio-Giugno 2018 Perugia

    Serie B: 2 partite, 0 vinte 0 pareggiate 2 perse (compresi playoff)

    2018-2019 Perugia

    Serie B: 37 partite, 14 vinte 8 pareggiate 15 perse (compresi playoff)

    Coppa Italia: 1 partita, 0 vinte 0 pareggiate 1 persa

    Frosinone 2019-20

    Serie B: 43 partite: 17 vittorie - 12 pareggi - 14 sconfitte

    2020-mar2021 Frosinone

    Serie B: 30 partite, 9 vittorie - 11 pareggi - 10 sconfitte

    CARRIERA CLUB

    StagioneSquadra
    Campionato
    CompPresReti
    Coppe Nazionali
    CompPresReti
    Coppe Continentali
    CompPresReti
    Altre Coppe
    CompPresReti
    Totali
    PresReti
    1993-94LazioSerie A20Coppa Italia00Coppa Uefa0020
    1994-95LazioSerie A110Coppa Italia10Coppa Uefa00120
    1995-96LazioSerie A230Coppa Italia20Coppa Uefa30280
    1996-97LazioSerie A250Coppa Italia40Coppa Uefa40330
    1997-98Lazio Serie A300Coppa Italia91Coppa Uefa101492
    1998-99LazioSerie A201Coppa Italia20Coppa Coppe40261
    1999-2000LazioSerie A280Coppa Italia20UCL90Supercoppa Uefa10400
    2000-01LazioSerie A290Coppa Italia10UCL80Supercoppa italiana10390
    2001-02LazioSerie A250Coppa Italia11UCL60321
    2002-03MilanSerie A291Coppa Italia51UCL140482
    2003-04MilanSerie A260Coppa Italia40UCL60Supercoppa Ita+Uefa2 (1+1)0380
    2004-05MilanSerie A290Coppa Italia30UCL120Supercoppa Ita10450
    2005-06MilanSerie A301Coppa Italia20UCL100421
    2006-07MilanSerie A140Coppa Italia00UCL80220
    2007-08MilanSerie A291Coppa Italia00UCL70Supercoppa Uefa+Mondiale per Club3 (1+2)1 (0+1)392
    2008-09MilanSerie A10Coppa Italia00Coppa Uefa0010
    2009-10MilanSerie A233Coppa Italia00UCL70303
    2010-11MilanSerie A260Coppa Italia20UCL70350
    2011-12MilanSerie A171Coppa Italia10UCL70Supercoppa italiana10261
    2012Montru00e9al ImpactMLS8080
    2013Montru00e9al ImpactMLS230Coppa Canada10Concacaf Champions L.20260
    2014ChennaiyinISL3030

    ALTRE NOTIZIE

    Nessun Elemento Trovato
    Matteo Ronchetti Direttore responsabile