Udinese, turno a porte chiuse per i cori razzisti contro Maignan

Il Giudice Sportivo di Serie A ha disposto una giornata di campionato a porte chiuse per l'Udinese dopo i cori razzisti rivolti a Mike Maignan e la sospensione, per alcuni minuti, della partita dello scorso sabato al 'Bluenergy Stadium' contro il Milan. Decisivi referto arbitrale e rapporto dei collaboratori della Procura Federale.

Udinese, turno a porte chiuse: le motivazioni

Le manifestazioni discriminatorie ai danni del portiere rossonero - ha scritto 'gazzetta.it' - hanno portato a due annunci con altoparlante e una prima interruzione per un minuto. Poi una sospensione per cinque. Il Giudice Sportivo ha rilevato, inoltre, come "non sono state riportate chiare manifestazioni di dissociazione da tali intollerabili comportamenti da parte dei restanti sostenitori". Avrebbe costituito un'attenuante.

Il club friulano ha collaborato per individuare i responsabili

D'altro canto, "il comportamento attivo dell'Udinese e la disponibilità manifestata fin da subito a collaborare per l'individuazione dei responsabili" hanno fatto scattare la sanzione minima per un evento così, ovvero una giornata a porte chiuse. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, Pioli ha chiesto questi due giocatori >>>

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