MILAN-NAPOLI

Milan-Napoli, non solo Leao contro Kvara: ecco le chiavi del big match

Fabio Barera Redattore 
Ecco, di seguito, le chiavi della gara di 'acmilan.com' relative al match Milan-Napoli, in programma alle 20:45

(fonte: acmilan.com) Vedi Napoli e poi ricordi il grande spettacolo in Champions League della scorsa stagione. Vedi Napoli e poi non devi dimenticare che il Milan non lo batte a San Siro in Serie A da un decennio. Big match, avversario forte: avviciniamoci alla 24ª giornata - in programma domenica 11 febbraio alle 20.45 - in compagnia del Briefing, grazie al quale analizziamo le principali chiavi della gara.

IL MIGLIOR ATTACCO È LA DIFESA

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Il Milan sa di dover migliorare la fase difensiva. Dopo la Roma si è aperta una piccola ma importante crepa in termini di gol concessi, 2 ogni volta tra Udinese, Bologna e Frosinone. Nel mini-ciclo in esame sono comunque arrivati 7 punti, un ottimo segnale in ottica fase realizzata ma rimane il campanello d'allarme perché, banalmente, non è lecito aspettarsi né ambire a segnare così tanto per vincere. Il Napoli potrebbe dare una mano perché in trasferta è a secco da novembre. In uno scontro così tenere la porta inviolata sarebbe ancor più fondamentale come base di partenza per non rovinare il piano d'attacco. È particolarmente una questione di collettivo, di posizioni e spazi; in piccola parte di singoli ed errori da evitare come per esempio quello che ha provocato il provvisorio 2-1 ciociaro nel weekend passato. Servirà alzare il livello di attenzione, di ardore, di lettura della squadra.

LA MEDIANA OLTRE REIJNDERS

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Una necessità, prima di una possibilità. L'assenza per squalifica di Reijnders peserà molto, finora non era mai mancato e a prescindere sarà una novità schierare una mediana senza l'olandese. Bennacer e Musah sono gli unici candidati per affiancare Adli e dalla scelta cambierà parecchio: Ismaël aprirebbe all'attraente anche se non oliata soluzione del doppio regista; Yunus garantirebbe minor metamorfosi per una questione di caratteristiche. Dipenderà da quello che vorranno prediligere i rossoneri, in possesso e in generale per affrontare una linea a tre avversaria di cervello (Lobotka) ma soprattutto di muscoli (Anguissa-Cajuste) e che rischia di avere superiorità numerica se Loftus-Cheek non darà prezioso sostegno. Bennacer cioè più tecnica e palleggio oppure Musah cioè più movimento e aggressione: atteggiamento e rendimento determineranno la battaglia lì nel mezzo.

LEÃO CONTRO KVARA, MA ANCHE CALABRIA-DI LORENZO

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È sempre Leão contro Kvaratskhelia. Duello (a distanza) formidabile, i giocatori con i colpi più belli e più grossi nel proprio bagaglio per incidere e decidere. Posizione identica, ala sinistra, modi di interpretare la fascia differente: il portoghese in velocità, il georgiano in dribbling. Entrambi sotto i riflettori ed entrambi, a onor del vero, protagonisti di una stagione in chiaroscuro: lampi sì, però costanza a singhiozzo. Sei reti in quasi trenta presenze complessive a testa, un bottino non negativo seppur sottomedia per potenzialità. Dal loro rendimento passerà un'ampia fetta della contesa. All'interno di ciò vanno aggiunti i rispettivi marcatori, ossia i terzini Calabria Di Lorenzo che avranno un impegnativo lavoro da svolgere. Copertura, contrasti e anche raddoppi, essenziali nei precedenti 2022/23 nei quali i rossoneri sono stati impeccabili a prendersi la supremazia. LEGGI ANCHE: Milan-Napoli, match verità a 'San Siro': tutto quello che devi sapere >>>



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