00:46 min
LAZIO-MILAN

Lazio-Milan 3-0, Pioli: “Impossibile non vedere il fallo su Calhanoglu”

Renato Panno

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' nel post-partita di Lazio-Milan allo stadio 'Olimpico' di Roma

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' nel post-partita di Lazio-Milan. La gara era valida per la 33^ giornata di Serie A ed è andata in scena allo stadio 'Olimpico' di Roma. Queste le dichiarazioni di Pioli.

Sulla partita: "I nostri avversari sono stati più bravi di noi. Abbiamo giocato meglio nel primo tempo, mi aspettavo di più dalla squadra. Abbiamo le qualità tecniche e fisiche per fare meglio. Non vedo come non possa essere fallo su Calhanoglu. L'arbitro è andato anche a rivederlo, è impossibile che non sia evidente come Leiva prenda Chala e non il pallone. Adesso dobbiamo dimostrare di essere forti. Reagiamo subito perché questa è una sconfitta pesante".

Se c'è paura di non qualificarsi in Champions: "Non è una questione di paura. Abbiamo permesso alla Lazio di giocare come gli piace giocare. Partendo in contropiede con i due attaccanti che sono veloci. Nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni dove bastava poco per tradurli in gol. Non esserci riuscito ci ha scosso, ma l'episodio del secondo gol ci ha complicato ancora di più la partita".

Sul primo gol subito: "Nel primo gol eravamo anche messi bene, questo ci sta capitando troppo spesso. Si poteva chiudere molto prima quello spazio lì, dovevamo fare di più. Dopo abbiamo concesso anche poco. Dobbiamo far meglio per chiudere bene il nostro campionato perché non vogliamo che finisca con questa delusione".

Se c'è bisogno del recupero di Ibrahimovic: "Abbiamo bisogno di tutti. Zlatan è stato fuori tante gare e non ci voleva, ma questa è la nostra stagione. Sta bene e dovrebbe essere a disposizione per sabato contro il Benevento".

Sugli attaccanti della Lazio: "Sapevamo che non dovevano rimanere due contro due contro Correa e Immobile, qualche marcatura preventiva è mancata. Andare in svantaggio ci ha creato squilibri".

Sulla delusione dei giocatori: "Hanno la stessa mia faccia. C'è delusione perché era una partita importante. Non è stata una partita pessima ma dobbiamo far di più".

Sulla corsa Champions: "Si complica molto, gli avversari vanno forte, ma siamo lì e non dobbiamo piangerci addosso. C'è bisogno del lato tecnico e psicologico. Mi aspetto una reazione importante perché alleno una squadra forte".

Sul rush finale: "Sul fatto che la squadra sarà tirare fuori il massimo non ho dubbi, ma dobbiamo tornare a vincere. Mancano poche partite, i punti sono pesanti. Queste due sconfitte hanno interrotto il nostro percorso, ma abbiamo l'occasione per per dimostrare di lottare che siamo forti contro grandi squadre".