SUPERLEGA

SuperLega, passo indietro anche di JP Morgan: “Valutato male l’accordo”

Daniele Triolo

JP Morgan Chase, istituto bancario che avrebbe dovuto finanziare la SuperLega, ha fatto dietrofront. Ecco cosa ha detto un suo portavoce

Soltanto qualche giorno fa JP Morgan, nota banca d'affari statunitense, aveva confermato la volontà di finanziare la SuperLega. L'istituto bancario avrebbe messo sul piatto la cifra 'monstre' di 3,5 miliardi di euro per il nuovo torneo europeo infrasettimanale fondato da 12 club. Tra cui, per l'Italia, c'erano Juventus, Inter e Milan.

La SuperLega, però, è naufragata nel breve volgere di 48 ore. Pertanto, adesso, anche JP Morgan ha voluto fare un passo indietro. «Abbiamo chiaramente valutato male come questo accordo sarebbe stato considerato dalla comunità calcistica in generale e come potrebbe avere avuto un impatto su di essa nel prossimo futuro. Impareremo da tutto questo».

"Attraverso questa breve dichiarazione, un portavoce di JPMorgan ha comunicato la posizione dell’istituto in merito al progetto della SuperLega. Intanto, in tutto questo trambusto causato dalla SuperLega, ha pagato anche la stessa JP Morgan. Standard Ethics, agenzia di rating indipendente sulla sostenibilità con sede a Londra, ha infatti declassato il corporate rating di JPMorgan Chase a “E+” dal precedente “EE-”.

"«Standard Ethics – si legge nel comunicato di due giorni fa – giudica sia gli orientamenti mostrati dalle società calcistiche coinvolte nel progetto sia quelli della banca statunitense contrari alle migliori pratiche di sostenibilità, che sono definite dall’agenzia secondo le linee guida di Nazioni Unite, OCSE e Unione Europea e tengono conto degli interessi delle parti interessate». Milan, dalla Spagna rilanciano: "Ecco il sostituto di Donnarumma" >>>