CHAMPIONS LEAGUE

Milan-Girona, Gabbia: “Conceicao esigente. Ibrahimovic dirigente fantastico”

Fabio Barera Redattore 
Matteo Gabbia, giocatore rossonero, ha parlato a 'Prime' prima di Milan-Girona, 7° giornata della Fase Campionato di Champions League

Matteo Gabbia, giocatore rossonero, ha parlato a 'Prime Video' prima di Milan-Girona, partita della 7^ giornata della Fase Campionato della Champions League 2024-2025 che si svolgerà allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Milan-Girona, Gabbia dice tutto: Conceicao, Ibrahimovic e Maignan. E sul numero 46 ...

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Sul numero 46: "Il 46 è l’anno di nascita di mia nonna, sono molto legato a lei, con mio cugino andavamo allo stadio con i nonni. Lei guarda tutte le partite e vedendomi con il 46 è felice".

Su Sérgio Conceicao: "Ha l’esigenza di essere la versione migliore di se stesso e lo esige anche dagli altri, cerca di portarci a un livello alto. Dice quello che pensa e lo fa per stimolarci. Dobbiamo avere fame, mettere in campo quello che ci dice il mister. È molto esigente".

Su Mike Maignan: "Mike quando ci richiama in cerchio lo fa in modo positivo, poi la partita è andata in un’altra direzioni per mille altri motivi. Il nostro gruppo è fatto da uomini che si guardano in faccia e si dicono quello che pensano. Dopo la Juve ci siamo confrontati come facciamo sempre, è necessario parlarsi per trovare soluzioni. Mike ha una grande mentalità".


Su Zlatan Ibrahimovic: "I primi giorni è strano vedere come compagno di squadra, con me è sempre stato esigente e lo è tutt’ora, cerca sempre di innalzarti. Adesso è un dirigente fantastico. Quello che dovremo fare è restare uniti, lasciare fuori la negatività dell’esterno, isolarci per superare le difficoltà".