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CHAMPIONS LEAGUE

Milan-Feyenoord, una rimonta che manca dal 2007: i rossoneri in cerca di riscatto

Santiago Giménez AC Milan Milan-Verona 1-0 Serie A 2024-2025
Martedì sera, San Siro ospiterà il ritorno dei playoff di Champions League tra Milan e Feyenoord, con i rossoneri chiamati a fare una rimonta
Alessia Scataglini

Martedì sera, San Siro ospiterà il ritorno dei playoff di Champions League tra Milan e Feyenoord, con la squadra di Sergio Conceiçao chiamata a una rimonta difficile dopo il 1-0 subito all'andata in Olanda. Un risultato che ha sorpreso molti, poiché alla vigilia della doppia sfida i rossoneri erano considerati favoriti. Ma il calcio ha dimostrato ancora una volta che ogni partita è una storia a sé, e ora spetta al Milan onorare il suo status e superare il turno.

Per farlo, i rossoneri devono vincere con almeno due gol di scarto, ribaltando il risultato del match di Rotterdam. Non è una missione impossibile, ma la storia recente non è favorevole al Milan quando si tratta di rimontare dopo una sconfitta in trasferta. L'ultima volta che il Diavolo ha compiuto una rimonta di tale portata risale al 2007, quando, in semifinale di Champions League, liquidò il Manchester United con un 3-0 dopo aver perso 3-2 a Old Trafford.


Da quel momento in poi, sono arrivate solo delusioni. Lo scorso anno, in Europa League, dopo una sconfitta per 1-0 in casa contro la Roma, il Milan non riuscì a rimontare e uscì dal torneo dopo una sconfitta per 2-1 allo stadio Olimpico. Più recentemente, nella stagione 2022/23, la squadra rossonera è stata eliminata in semifinale di Champions League dall'Inter, e nel 2017/18 fu battuta dall'Arsenal in Europa League nonostante il 3-1 a San Siro, dopo il 2-0 subito in Inghilterra.

Adesso, il Milan affronta il Feyenoord con l'obiettivo non solo di avanzare, ma anche di sfatare un tabù che sembra accompagnarli da anni. I tifosi rossoneri sperano che, questa volta, la squadra riesca a scrivere una nuova pagina di storia. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, le opportunità a parametro zero: i possibili colpi per il futuro