L'Atalanta ha perso, 1-2, sul campo del Bruges nell'andata dei playoff di Champions League: il commento di Gian Piero Gasperini
Bruges-Atalanta, partita di andata dei playoff della Champions League 2024-2025, è terminata 2-1 al 'Jan Breydel Stadium'. Vantaggio dei padroni di casa con Ferrán Jutglá al 15', pareggio di Mario Pašalić al 41' e calcio di rigore decisivo, per i nerazzurri belgi, di Gustav Nilsson al 94'. Un penalty, però, molto contestato dalla 'Dea' di Gian Piero Gasperini.
Al termine del match, a 'Sky Sport', ha parlato lo stesso Gasperini, che ha iniziato commentando il penalty costato la sconfitta. "Il calcio sta andando in una direzione fuori dal calcio. Tutti hanno un’idea di falli completamente diversa. I falli di mano sono contestati e creano polemiche, ma il dramma del calcio di oggi sono i contatti. Gran parte dei calciatori si tuffa, si butta e amplifica con l’obiettivo di rubacchiare, distante dallo spirito del calcio. Adesso il gioco va in una direzione lontana dal calcio. Io le regole del calcio non le conosco più".
Gasperini ha aggiunto: "Servirà un’impresa perché dovremo vincere 2-0. Loro giocano tanto con il portiere e noi gli abbiamo lasciato questo gioco. Anche su questo dovremo esporci. Sarà una partita difficile. La prima mezz’ora abbiamo avuto difficoltà, poi la squadra è cresciuta e nel secondo tempo abbiamo avuto 3/4 occasioni clamorose. Alla fine le occasioni sono state nostre: da uscire vincenti siamo usciti perdenti".
Ancora Gasperini su Atalanta-Bruges del ritorno: "La partita di ritorno è quella meno difficile da preparare. Avremo 1000 motivazioni. Prima, però, c’è la partita con il Cagliari. Faremo la conta, spesso arriviamo precari in attacco perché dobbiamo adattare qualcuno da centrocampo. La partita l’abbiamo fatta, non è mai facile venire in trasferta e giocare con questo piglio. In settimana faremo il massimo, sicuramente un rigore così ti mette in difficoltà, ma ti motiva".