Mario Balotelli: carriera, squadre, curiosità e… balotellate

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StagioneSquadraSeriePresenzeReti
2005/06LumezzaneC12-
2006/07LumezzaneC2--
2007/08InterA113
2008/09InterA228
2009/10InterA269
2010/11Manchester CityPremier League176
2011/12Manchester CityPremier League2313
2012/13Manchester CityPremier League141
Gen. 2013MilanA1312
2013/14MilanA3014
2014/15LiverpoolPremier League161
2015-16MilanSerie A201
2016-17NizzaLigue 12315
2017-18NizzaLigue 12818
2018-gen 2019NizzaLigue 1100
Gen-Giu. 2019MarsigliaLigue 1158
2019-20BresciaSerie A195
2020-21MonzaSerie B146
2021-22Adana DemirsporTurchia

PALMARES: I TITOLI VINTI IN CARRIERA
3 campionati italiani:Inter (2007-2008, 2008-2009, 2009-2010)
1 Coppa Italia: Inter (2009-2010)
1 Supercoppa Italia: Inter (2008)
1 FA CUP: Manchester City (2010-2011)
1 Campionato inglese: Manchester City (2011-2012)
1 Community Shield: Manchester City (2012)

LA STORIA

BIOGRAFIA

Nato a Palermo, da genitori ghanesi, si trasferisce nei primi anni di vita a Brescia (a Bagnolo Mella, per la precisione). Qui, nel 1993, viene affidato e poi adottato da una famiglia italiana - i Balotelli, appunto - e al compimento dei 18 anni ottiene la cittadinanza italiana.

L'ESORDIO RECORD

La carriera di Balotelli nel calcio professionistico italiano comincia prestissimo, quando ancora non ha compiuto i 16 anni di età. Il 2 aprile 2006 esordisce infatti in C1 con il Lumezzane, diventando il più giovane esordiente nella storia della categoria, anche grazie a una deroga speciale concessa dalla Lega. Sembra l'inizio di una carriera da predestinato, una carriera fulminea, ma non sarà proprio così. Alti e bassi, tanti colpi di genio e altrettante 'balotellate' ne hanno frenato sempre l'esplosione definitiva, tanto da dividere sempre la critica, italiana ed estera.

LA NAZIONALE

Pur convocato nel 2007 dal Ghana, Balotelli ha sempre rifiutato di vestire altre maglie che non fossero tinte di azzurro. "Sono italiano, mi sento italiano, giocherò sempre con la Nazionale italiana". Ci riuscirà per la prima volta il 6 agosto 2010. Il nuovo CT Cesare Prandelli lo convoca in Nazionale e dopo 4 giorni lo fa esordire da titolare contro la Costa d'Avorio, in una partita amichevole giocata a Londra. Il suo primo gol arriva invece qualche mese dopo, a novembre, sempre in amichevole, contro la Polonia.

LE 'BALOTELLATE'

Di lui si è parlato spesso, forse troppo. Alcune sue marachelle, poi ribattezzate 'balotellate' sono passate alla storia. Eccone alcune:

23 marzo 2010: la maglia del Milan. Ancora giocatore dell'Inter, accetta di indossare davanti alle telecamere di Striscia la Notizia la maglia del Milan, di cui è grande tifoso, scatenando le ire dei sostenitori nerazzurri.

20 aprile 2010. il lancio della maglia. Il feeling con l'Inter, già ai minimi storici, si esaurisce al termine della semifinale di andata di Champions, vinta dai nerazzurri per 3-1 contro il Barcellona a San Siro: in quell'occasione - fischiato dai tifosi - getta a terra, platealmente, la maglia dell'Inter.

1 ottobre 2010: il carcere femminile. Una svista o chissà: Mario e il fratello Enoch entrano con la macchina nel piazzale di un carcere femminile, senza averne chiaramente l'autorizzazione. Bloccato, chiederà scusa: "Non ce ne eravamo accorti", si è giustificato.

27 marzo 2011: le freccette. Carrington, centro sportivo del Manchester City, da una finestra del primo piano, Balotelli viene sorpreso a tirare delle freccette contro alcuni ragazzi delle giovanili.

24 luglio 2011: il tacco della discordia. Stati Uniti, amichevole estiva del Manchester City, Balotelli - a tu per tu con il portiere avversario - cerca inutilmente un gol di tacco dopo una veronica. Una giocata infruttuosa e troppo leziosa che manda su tutte le furie Roberto Mancini, che lo sostituisce immediatamente.

22 ottobre 2011: i petardi e l'incendio. A Mottram St.Andrew, durante una festa con gli amici, si incendia il bagno della villa a causa del lancio di alcuni fuochi d'artificio. A tarda notte sono costretti ad intervenire i pompieri.

23 ottobre 2011. Why always me? Derby di Manchester, Balotelli segna allo United ed esulta mostrando la T-shirt con la scritta "Why Always Me?" ("Perché sempre io?"). Uno sfogo polemico, ma divertente contro la stampa britannica, rea di prenderlo un po' troppo di mira.

3 gennaio 2013: la lite con Mancini. Durante uno dei suoi ultimi allenamenti con il City, Balotelli entra duro su Sinclair, Mancini gli intima di scusarsi con il compagno, Balotelli si rifiuta e ne nasce un acceso diverbio con l’allenatore

28 agosto 2014: la pettorina. Intento a riscaldarsi, cerca di indossare una casacca, invano. Il video spopola sul web, ma più che una balotellata, questa sembra uno sketch comico, decisamente riuscito.

CURIOSITA'

Nel 2012 la rivista TIME gli ha dedicato la copertina dell'edizione internazionale, inserendolo nella lista dei 100 uomini più influenti al mondo.

Nel 2013 finisce in copertina sulla rivista statunitense Sports Illustrated come..."The Most Interesting Man in the World" (l'uomo più interessante al mondo)