Nelle ultime ore alle Olimpiadi di Parigi 2024 è impazzato il caso Imane Khelif, con l'italiana Angela Carini che si è ritirata nel corso dell'incontro odierno per aver ricevuto colpi troppo dolorosi e in merito si è espresso anche Ismael Bennacer, centrocampista del Milan. Sulla pugile transgender si era già espresso il CIO con comunicato ufficiale.


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Olimpiadi Parigi 2024, caso Khelif: Bennacer alza la voce contro gli haters
"Il Comitato Olimpico, che vieta l’ispezione degli organi sessuali ma non istiga all’uso di sostanze farmacologiche che abbassano i livelli di testosterone, ha deciso. La soglia è 10 nmol/L nei 12 mesi precedenti al torneo e per tutta la durata delle competizioni. Il portavoce del Cio Mark Adams ha spiegato che Khelif non dispone di nessun vantaggio per la sua situazione ormonale. E infatti ha perso finora un match su quattro di quelli disputati. Esattamente come Carini. Khelif è stata esclusa dal Mondiale perché l’esame del Dna ha rivelato la presenza del gene XY, proprio degli uomini. L’Iba, organizzatrice del Mondiale, è stata successivamente bandita dal Cio".
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—Dopo l'ondata di odio che l'ha travolta, però, si è schierato anche Ismael Bennacer: "Pieno sostegno alla nostra campionessa Imane Khelif, che sta subendo un’ondata di odio ingiustificato. La sua presenza ai Giochi Olimpici è semplicemente il risultato del suo talento e del suo duro lavoro. Crediamo in te per portare in alto i colori dell’Algeria". LEGGI ANCHE: Milan, Torriani è un’altra bella sorpresa: con buona parola di Ancelotti >>>
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