"Ma la domanda esiziale diventa: esiste un’etica nelle trattative del calcio professionistico? E se sì, quale? Sono etici certi stipendi, giovani cresciuti nel club che lo abbandonano a parametro zero, i ricatti per prolungare contratti in essere?". E infine chiude il discorso.
"Ma in generale diventa impossibile capire cosa sia beneficenza e cosa no in una trattativa di mercato. Alla fine conta il valore del calciatore. Dare 50 al Bologna anziché 40 sarebbe beneficenza?". LEGGI ANCHE: Cessione Milan, la Procura Figc archivia l'inchiesta su RedBird
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