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PAGELLE MILAN

Pagelle Slavia Praga-Milan, i voti di Gazzetta: Sportiello assolto col dubbio

Fabio Barera Redattore 
Le pagelle di Slavia Praga-Milan, partita dei quarti di Europa League 2023-2024. Voti e giudizi rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport'

Le pagelle di Slavia Praga-Milan 1-3, partita deli quarti di finale della UEFA Europa League 2023-2024. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Slavia Praga-Milan, le pagelle rossonere de 'La Gazzetta dello Sport'

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Maignan: Nonostante il ginocchio ammaccato, dice no a Chytil sullo 0-0. Decisivo, se lo Slavia fosse andato in vantaggio, si sarebbe scatenato l'inferno. Poi esce. Voto: 7 (Sportiello: Zero parate e ai limiti del senza voto fino al gol ceco, su cui lo assolviamo con il beneficio del dubbio. Forse avrebbe potuto distendersi prima e di più. Voto: 6)

Calabria: Holes commette su di lui il fallo da espulsione. Episodio chiave, lì la partita cambia. Calabria resiste al dolore, all'intervallo viene sostituito per prudenza. Voto: 6 (Kalulu: Dentro dal primo minuto della ripresa, quando è già tutto deciso. Non commette grossi errori né incide con gli inserimenti. Vigila e interviene quando serve. Voto: 6)

Tomori: Sullo 0-0 e a pochi metri fa girare Chytil, buon per lui che Maignan riesca a deviare. Poi si fa ammonire per un fallo inutile. Diffidato, sarà squalificato. Non benissimo. Voto: 5,5 (Thiaw: Troppo blanda la marcatura su Jurasek, nell'azione del gol dello Slavia. Thiaw non accorcia, lascia che l'attaccante si giri e prenda la mira. Voto: 5,5)


Gabbia: Il migliore dei centrali difensivi. Tomori e Thiaw sbagliano qualcosa. Gabbia no, è sempre concentrato e applicato nelle marcature. Un bel ritorno alla base. Voto: 6,5

Theo Hernández: L'assist per il gol di Loftus-Cheek è il suo acuto, poi entra in saggia modalità gestione. Inutile perdere energie nel quadro di una partita stravinta. Esperto. Voto: 6,5

Adli: Artigiano della regia, con passo felpato tocca tanti palloni e li distribuisce bene, per lo più sul corto. Alleggerisce, scarica, smista. Non è poco, nella bolgia. Voto: 6,5

Musah: Al posto di Reijnders, dispensa corsa e rattoppi. Fa opposizione sul centro-sinistra. Molti contrasti contro i cechi assatanati. Non scintillante, però necessario. Voto: 6

Pulisic: Ci è voluto un po', ma si è messo a fare l'americano come si deve. Terzo gol di fila e prima della rete una discesa da sprinter su cu è bravo il portiere. Voto: 7 (Chukwueze,voto: 5,5)

Loftus-Cheek: Quattro partite di Europa League e quattro gol, una media straordinaria. Fisicità in dosi massicce e tempi giusti di inserimento. Muro tra attacco e centrocampo. Voto: 7 (Reijnders,s.v.)

Leao: Rieccolo il Leao 'meravigliao'. Velocità e sana leggerezza, l'assist a Pulisic e un fantasmagorico gol. 'Beep beep' contro quei 'Wile Coyotes' dei difensori dello Slavia Praga. Voto: 7,5

Giroud: Un po' escluso dai giochi di attacco tra Pulisic e Leao. Vicino al gol verso la fine con un bel tuffo di testa, ma il tiro è centrale. In campo per 90': a Verona in panchina? Voto: 6

Mister Pioli: Partenza in salita, poi, con l'espulsione di Holes, la gara diventa una discesa. Negli ottavi troverà avversari più strutturati, ma questo Milan, se vuole, può. Voto: 7


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