NAPOLI-MILAN

Pagelle Napoli-Milan, i voti del CorSport: “Leao decide la partita”

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Le pagelle di Napoli-Milan, match di ritorno dei quarti di Champions League. Voti e giudizi rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport'

Le pagelle di Napoli-Milan 1-1, match valevole per il ritorno dei quarti di Champions League. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Napoli-Milan 1-1, le pagelle rossonere del 'Corriere dello Sport'

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Pioli (all.) 7,5

ttenzione, organizzazione, disposizione, difesa e contropiede. Palla al Napoli, campo al Milan e nel campo largo e lungo del Maradona si infila sempre un fenomeno come Leao. La sintesi del calcio di Pioli è questa: si gioca sfruttando le qualità dei giocatori.

Maignan 7,5

Decisivo all’andata, decisivo anche stavolta. La qualificazione è in buona parte sua. A San Siro per le parate a ripetizione, al Maradona per una sola parata, ma su rigore, a 10’ dalla fine. Se Kvaratskhelia segna, si riapre la partita. Prima di quella prodezza si nota solo perché in pieno recupero prende un’ammonizione perché lancia un secondo pallone in campo. Niente da fare sul gol di Osimhen.

Calabria 6

Contro Kvaratskhelia avrebbe qualche difficoltà se il georgiano fosse meno testardo. Invece nel primo tempo Kvara gli concede sempre il tempo per recuperare. All’inizio della ripresa ha bisogno del raddoppio di Krunic per non farsi saltare e non sempre gli va bene. Insomma, tanta sofferenza.

Kjaer 7

Guida la difesa con autorevolezza, un’occhiata a Osimhen, un’altra alla linea. E’ padrone del proprio settore e trasmette un senso di sicurezza a tutta la squadra.

Tomori 6,5

Segue il compagno danese e si fa trovare nella posizione giusta sui cross che spiovono dalle due fasce. Commette un solo errore che potrebbe costargli caro, entra in scivolata sul cross di Di Lorenzo con le braccia larghe: mano, rigore e un ringraziamento particolare a Maignan che lo para a Kvaratskhelia.

Theo Hernandez 7

Il duello con Politano vive su ritmi notevoli. Attacca meno del solito perché questo è l’ordine di Pioli, ma quando ci prova lascia il segno. Migliora il rendimento con l’ingresso di Lozano.

Krunic 6

Si appiccica a Zielinski in un duello fra ex empolesi. Non partecipa troppo alla manovra, però sul piano difensivo è sempre prezioso.

Tonali 6,5

Dalla parte di Ndombele prova a controllarlo senza sbagliare la posizione. Ma al momento buono fa qualche metro in avanti e mette sul sinistro di Giroud una palla-gol. Su una ripartenza del Napoli stende Osimhen e viene ammonito: già diffidato, salta l’andata della semifinale.

Diaz 6,5

Il più vivace del Milan nella prima mezz’ora, quando la sua squadra stenta a reggere il ritmo elevato del Napoli. E’ lui a spezzare il quasi assedio degli azzurri e a spingere più su la linea d’attacco dei rossoneri.

Messias (14’ st) 5,5

Pioli lo manda in campo con un obiettivo chiaro e scontato: tenere palla più lontano possibile dall’area rossonera. Sul piano tattico fa bene il compito, ma al momento decisivo si fa bruciare dal guizzo di testa di Osimhen.

Bennacer 6,5

Stavolta guarda Lobotka senza incollarsi alle sue caviglie, così è in grado di partecipare con più frequenza alla costruzione della manovra. Nella ripresa tenta anche qualche uscita.

Leao 7,5

E’ una serata di luna buona. Decide la partita con tre azioni. La prima: rigore procurato. La seconda: il gol. Nel tabellino il nome del marcatore è Giroud, ma il gol è del portoghese almeno al 95 per cento, parte dalla sua trequarti, salta Ndombelé, Di Lorenzo e Rrahmani prima di entrare in area e regalare la rete al suo amico Olivier. La terza: fa un recupero pazzesco in area napoletana su Lozano, anche se rischia il rigore. Nella ripresa è un po’ più cauto...

Saelemaekers (38’ st) sv

Ultimi 10’ per aiutare Hernandez dalla parte di Lozano e tenere più indietro Di Lorenzo.

Giroud 6

Caffé pagato a Leao. La palla che deve solo sospingere in rete salva il francese dagli errori pesanti commessi poco prima quando sbaglia il rigore e subito dopo fallisce un gol da due passi. Non è al meglio della condizione e per questo viene sostituito.

Origi (23' st) 6

Fa comodo nella propria area per ribattere anche solo uno dei cento angoli del Napoli. LEGGI ANCHE: Milan, i meme piu belli dei tifosi sulla partita contro il Napoli

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