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PAGELLE MILAN

Pagelle Milan-Verona, i voti di Gazzetta: Giroud è un ragazzino

Daniele Triolo Redattore 

Le pagelle di Milan-Verona, partita dell'ultima giornata della Serie A 2022-2023. Voti e giudizi rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport'

Le pagelle di Milan-Verona 3-1, partita della 38^ e ultima giornata della Serie A 2022-2023. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Milan-Verona 3-1, le pagelle rossonere de 'La Gazzetta dello Sport'

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Maignan: "Dovessimo giudicarlo solo tra i pali, questo sarebbe stato il primo giorno di vacanza. Il fenomeno però lo fa fuori: il tackle da libero su Ngonge salva il risultato". Voto 6,5. Dall'89' Mirante: "Non giudicabile". Senza voto.

Calabria: "Suo il primo tiro in porta, un destro senza pretese alla mezzora. Ci riprova con un tiro al volo, servito da Tonali: mira sballata". Voto 6. Dall'84' Florenzi: "Una manciata di minuti per partecipare alla festa di Rafa. E poi, al fischio finale, a quella per Ibra insieme ai compagni". Senza voto.

Thiaw: "Sale alto, altissimo, quasi da primo costruttore: là dietro c’è poco da sbrigare. Quando Ngonge lo punta in velocità, però, si fa saltare secco". Voto 6.


Tomori: "Con un Verona così lontano dall’area rossonera, gli basta tenere la posizione e farsi sentire nei corpo a corpo con Djurić". Voto 6.

Theo Hernández: "Per un tempo è il più intraprendente dei rossoneri: sbuca nell’area del Verona e per Montipò sono brividi. Giustamente ammonito negli ultimi minuti per un’entrataccia su Hien". Voto 6.

Tonali: "Dirige il traffico in mezzo gestendo i ritmi con la lucidità di un veterano. Lo braccano in molti, lui non patisce praticamente mai. Meno brillante se c’è da ispirare". Voto 6.

Krunić: "In mezzo porta più sostanza che geometrie, come gli capita spesso. Non era al meglio, esce acciaccato dopo una botta in area". Voto 6. Dal 71' Pobega: "Entra e nel frattempo tutto diventa più facile perché là davanti Leão ha iniziato a surfare. Ne guadagna anche lui in elettricità". Voto 6.

Messias: "Per un tempo è l’unico a provarci davvero. I ricami li lascia agli altri, lui sgancia due mancini da fuori ma gli va male: il primo squillo è alto, il secondo deviato in corner". Voto 6,5. Dall'84' Saelemaekers: "Non giudicabile". Senza voto.

Brahim Díaz: "Serata cangiante: alterna gli spunti da classico “10” all’impostazione quando indietreggia a prendere palla. Ha il merito di conquistare il rigore dell’1-0". Voto 6,5. Dal 71' De Ketelaere: "Strappa e sfiora il gol con un bel mancino. Un sms a Pioli e ai dirigenti per la prossima stagione: i compiti per le vacanze ha già iniziato a farli". Voto 6,5.

R. Leão: "La doppietta, l’abbraccio con Ibra: il passaggio di consegne si materializza sotto la curva che si illumina di smartphone e canta per loro". Voto 7,5.

Giroud: "Il rigore è il punto esclamativo su una stagione da ragazzino: chiude a 18 gol, numeri che non si vedevano dai tempi dell’Arsenal. Solite sponde preziose". Voto 7.

Mister Pioli: "Dentro i migliori, per chiudere in bellezza e regalare a Ibra la cornice ideale per salutare: missione compiuta, con il 4° posto già in tasca". Voto 6,5. Ciao Ibra: come cambia l'attacco del Milan >>>