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Pagelle Milan-Juventus, i voti di Tuttosport: Kalulu grandioso su Kean

Le pagelle di Milan-Juventus 2-0, partita della 9^ giornata della Serie A 2022-2023. Voti e giudizi secondo 'Tuttosport'

Daniele Triolo

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Le pagelle di Milan-Juventus 2-0, partita della 9^ giornata della Serie A 2022-2023. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'Tuttosport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Tătărușanu: "Il suo primo tempo dura quindici minuti: soffia (controllando) sui tentativi di potenza di Cuadrado e Danilo. Poi è sereno sul sinistro strozzato e centrale di Milik. Da quel momento, osserva fino al 71', quando ancora il polacco, di testa, gli consegna un facile pallone. Nel finale ringrazia Kalulu che frena Kean". Voto 6.

Kalulu: "Schierato a destra per tamponare Kostić, i duelli iniziano subito. Ma dopo dieci minuti gli prende le misure e non lo soffre mai. La sua gara è un crescendo, nella ripresa si sgancia con più frequenza e a cinque minuti dal termine chiude Kean a tut per tu con Tătărușanu". Voto 7.

Gabbia: "Terza presenza stagionale, la prima da titolare. Ritrova Vlahović con cui non visse una bella serata il 20 novembre dell'anno scorso a Firenze (Fiorentina-Milan 4-3 e doppietta del serbo). Ma questa volta la storia è diametralmente opposta. È lui a sovrastare il serbo. Poteva essere il tallone d'Achille del Milan, ha vissuto una serata da ricordare". Voto 7.

Tomori: "Il primo gol in Serie A il difensore inglese lo aveva segnato alla Juve, a Torino, il 9 maggio 2021. Evidentemente i colori bianconeri gli portano bene ed ecco il bis, pesantissimo. Dietro, dopo la serata difficile di Londra, ritrova le vecchie certezze e nonostante Milik sia più vivo di Vlahović lo gestisce bene". Voto 7,5.

Theo Hernández: "Torna dopo due settimane di stop e ha gran voglia di incidere. Dietro concede qualcosa a Cuadrado nei primi minuti, ma appena può si sgancia spesso centralmente, sfruttando gli spazi che gli lasciano Leão e Giroud. Bravo a chiudere su Locatelli al 33', ha il merito di recuperare (fallosamente, però) la palla da cui poi nasce l'angolo che lui batte e Tomori trasforma nell'1-0". Voto 7.

Tonali: "Posizione ibrida: in fase difensiva è al fianco di Bennacer, nella classica mediana a due del 4-2-3-1. Ma in fase offensiva si alza e si butta negli spazi come nella parte finale della scorsa stagione, trasformando così il sistema in 4-1-4-1. Corre molto, tampona altrettanto". Voto 6,5.

Bennacer: "Più centrale del solito, smista palloni con buone geometrie, ma soprattutto è sempre nel vivo dell'azione. Un motorino inesauribile. Fa tante cose, tutte bene". Voto 7. Dall'84' Vranckx: "Non giudicabile". Senza voto.

Brahim Díaz: "Preferito a De Ketelaere, ma gioca a destra, quindi al posto di Krunić, lì dove mancano già per infortunio sia Saelemaekers sia Messias. Pioli gli chiede di stare molto largo e lui esegue, crescendo con il passare dei minuti. Nella ripresa indossa l'abito del miglior Kaká quando incertezza la palla vagante di Vlahović e si fa 50 metri palla al piede per realizzare il 2-0. Quando viene sostituito la Curva Sud lo inneggia proprio con il coro che fu del brasiliano". Voto 7,5. Dal 65' De Ketelaere: "Qualche tocco dei suoi e pure i soliti appoggi morbidi". Voto 6.

Pobega: "Pioli lo schiera trequartista alla Kessié per sfruttare la sua fisicità e l'abilità negli inserimenti, affinata in particolare nella scorsa stagione con Jurić al Torino. Non si vede molto, ma il suo lavoro sporco lo fa, andando spesso a saltare di testa ed assaltando i costruttori di gioco bianconeri". Voto 6,5. Dal 59' Krunić: "Entra bene, con vivacità e serve l'assist che manda in porta Origi per il possibile 3-0". Voto 6.

Leão: "Parte piano, sembra essere in una di quelle serate un po' svagate ma - esclusi i gol - è lui l'uomo più pericoloso del Milan con due pali a referto. Sul primo, carambola su angolo, non è rapace e puntuale nella deviazione e il pallone, colpito male, scheggia il legno. Sul secondo riceve palla dal limite e senza pensarci fa partire un destro potente e a giro che supera Szczęsny, ma il palo alla sinistra del polacco gli dice di no. Nella ripresa continua a pungere, ma l'applauso lo prende al 65' per un recupero difensivo". Voto 7. Dall'84' Origi: "Va vicino al 3-0 nel recupero". Voto 6.

Giroud: "Mette in scena una bella battaglia con Bremer e fatica ad entrare in partita, ma in occasione del gol c'è anche il suo zampino. La girata di sinistro è potente, ma centrale e probabilmente Szczęsny l'avrebbe deviata. Ma sulla traiettoria c'è Tomori. Anche nella ripresa si sbatte molto, anche se non ha vere occasioni". Voto 6,5. Dal 65' Rebić: "L'anti-Juve prova a fare male, ha diversi guizzi, ma non riesce a trovare quello vincente". Voto 6.

Mister Pioli: "Come Allegri ha diversi assenti, ma vince nettamente la gara sotto il punto di vista tattico. Subisce la carica iniziale dei bianconeri, che aveva già previsto nella conferenza della vigilia, ma dopo un quarto d'ora aggiusta la squadra con diversi accorgimenti soprattutto sul binario di sinistra e si prende la partita. Vincente la scelta di Kalulu a destra per limitare Kostić, altrettanto perfetto il rilancio di Brahim Díaz, soldatino sulla destra e pronto al guizzo da fantasista navigato". Voto 8Tutto quello che c'è da sapere sul 2-0 del Milan contro la Juventus >>>

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