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MILAN-INTER

Pagelle Milan-Inter, i voti del CorSport: “Calabria da incubo”

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Le pagelle di Milan-Inter, match d'andata delle semifinali di Champions League. Voti e giudizi rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport'

Le pagelle di Milan-Inter 2-0, match valevole per l'andata delle semifinali di Champions League. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Milan-Inter 2-0, le pagelle rossonere del 'Corriere dello Sport'

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Pioli (all.) 5

L’aggressività mostrata nei primi minuti non è accompagnata dalla lucidità. Mancano l’applicazione e l’attenzione di una semifinale di Champions. Tatticamente il Diavolo è una coperta sempre troppo poca. La reazione della ripresa è vera oppure figlia di un’Inter più in gestione?

Maignan 6,5

L’avvio di partita è una sorta di tirassegno, sui cui mette qualche pezza per quanto possibile, anche grazie all’aiuto del palo. Il meglio lo riserva murando Dzeko ed evitando lo 0-3.

Calabria 4,5

L’avvio è da incubo. Anche se forse è inevitabile pagare dazio in marcatura su Dzeko. Era il caso di cambiare? Responsabilità tutta sua il ritardo con cui prova a coprire la fuga di Dimarco sul raddoppio nerazzurro.

Kjaer 5

Sempre in affanno, sempre ad inseguire. La colpa è anche di una mediana che non dà la minima protezione. Ma non può nemmeno permettersi di farsi saltare in quel modo da Lautaro. Buon per lui che poi intervenga il Var.

Tomori 5

Vale lo stesso discorso di Kjaer, senza uno schermo davanti, è inevitabile subire gli attaccanti, soprattutto se arrivano in velocità. Tanto che il dribbling incassato da Dzeko è sembrato quasi una manifestazione di impotenza.

Thiaw 5,5

Ripresa diversa dal primo tempo, con un’Inter più da contropiede. In affanno contro Lukaku.

Theo Hernandez 5

Tra Dumfries, Barella e Darmian diventa complicato partire palla al piede come contro la Lazio. Anzi, il vero problema è arrivare a coprire il campo in ampiezza.

Krunic 5,5

La mediana rossonera scompare di fronte a quella nerazzurra. Dov’era sul raddoppio di Mkhitaryan?

Tonali 5,5

Il passo è troppo pesante. Ma la verità è che in mediana il Milan paga subito l’inferiorità. La trequarti difensiva è vuota sullo 0-2 e lui è rimasto un giro indietro. Soffre terribilmente il dinamismo di Mkhitaryan. Prova a suonare la carica dopo l’intervallo, alzando il baricentro. I suoi sforzi, però, si infrangono sul palo esterno.

Brahim Diaz 6

Parte a destra e poi torna ad occupare la mattonella centrale, dopo l’inserimento di Messias. Un paio di sgasate provocano qualche brivido nel primo tempo. Nella ripresa sfiora il palo con un sinistro a giro, ma il fisico non lo aiuta.

Bennacer s.v.

Completa l’avvio shock rossonero con il guaio al ginocchio che lo costringe ad abbandonare il match dopo meno di 20’.

Saelemaekers 5,5

Non è Leao e ovviamente non può fare il Leao. Ma ha il merito di provarci sempre, trovando poca fortuna. Ma dentro un Diavolo spento, si fa notare almeno per lo spirito. Sacrificato per cercare più peso offensivo.

Messias 5,5

Ha l’occasione per riaprire la sfida. Bravo a gettarsi nel corridoio, molto meno nel calciare troppo lontano dal palo lungo.

Origi 6

Entra bene. Un paio di giocate spaventano. Poi arriva De Vrij...

Giroud 5

Non la prende mai. Soffocato nel primo tempo, non riesce a farsi vedere nella ripresa.

 

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