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Genoa-Milan, le pagelle: brillano Paquetà e Bakayoko, Donnarumma super

Luca Fazzini

 Gigio Donnarumma, portiere del Milan (credits: GETTY images)

Donnarumma 7 – Tiene il Milan a galla per tutti i 90’: nel primo tempo si fa trovare pronto tre volte, chiudendo lo specchio a Lazovic, Bessa e Pandev. Nella ripresa, gran riflesso sul tiro da fuori di Veloso e la ribattuta di Bessa.

Abate 6 – Inizia da terzino, ma ben presto passa centrale: chiude su Kouamé nella ripresa.

Zapata sv – Era già acciaccato, lascia dopo nemmeno 20’: sfortunato (dal 19’ Conti 6.5 – Ampia la forbice tra gli svarioni difensivi e la spinta offensiva: rischia spesso in copertura, ma è ottimo l’assist per Borini.)

Musacchio 6 – Il Genoa è spesso pericoloso in area, ma i pericoli maggiori arrivano dalle fasce: gestisce bene i palloni che arrivano in area.

Rodriguez 6 – Fatica a prendere le misure a Lazovic, che sulla fascia destra gli crea diversi problemi nel primo tempo. Col passare dei minuti, aggiusta tutto e amministra senza problemi.

Bakayoko 6.5 – Semplicemente fondamentale. Onnipresente a centrocampo, dove mostra personalità e sfrutta le lunghe leve per gestire ogni pallone. Bravo a risolvere una situazione pericolosa nel primo tempo.

Paquetà 6.5 – Brillano le sue giocate nel freddo di Marassi: a fine primo tempo colpisce il palo. Nella ripresa, si prende la scena per una ventina di minuti, prima di abbassare notevolmente il ritmo. Spazia dove vuole, regala giocate di gran classe e trova i compagni con assist di qualità.

Calhanoglu 5.5 – Arriva dal turco l’unica nota poco lieta di giornata: l’ex Bayer Leverkusen appare fuori dalla manovra. Sbaglia diversi passaggi e non alza mai il ritmo: il suo rendimento continua tra alti e bassi (dal 79' Mauri sv).

Suso 6.5 – Torna titolare dopo diverse settimane: per 70’ è un fantasma e fatica a rendersi pericoloso. Non incide mai ed è poco frizzante, ma il gol che chiude la partita è un mix di freddezza e qualità (dall'87' Castillejo sv).

Cutrone 6.5 – L’addio di Higuain non lo spaventa, anzi. Lotta con energia e personalità, difende e gioca bene i palloni che capitano dalle sue parti. Ottimo il lancio filtrante per il raddoppio di Suso.

Borini 6.5 – Nel primo tempo parte con il freno a mano tirato, poi alza il ritmo. Nella ripresa, sfiora il palo con un sinistro insidioso: è la prova generale del gol, pesantissimo, che arriva a metà ripresa.

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