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LIVE PM – Suso: “Voglio restare a lungo al Milan: sabato è importante vincere”

Suso Chievo Milan
Suso, esterno offensivo rossonero, parla il giorno successivo alla vittoria del Milan sul campo del Chievo: le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

Termina qui la conferenza stampa di Suso.

Sul periodo al Genoa: "Non so se sarei esploso o meno. Ma quel periodo sono stati molto importanti. Ho trovato una squadra e un allenatore che mi hanno fatto star bene e sono molto contento. Sento Gasperini ogni tanto ed ho un buonissimo rapporto con lui perché è stato molto importante per me".

Sul giocare con il piede destro: "Quando prendo palla, l'avversario mi chiude il sinistro. In allenamento cerco di andare sul destro per crossare e calciare. Con Caccia stiamo facendo un lavoro molto buono e i risultati si vedono in partita".

Sugli attaccanti del Milan: "Sono tre prime punte diverse. Mi trovo molto bene con tutti e tre. Cutrone è motto giovane, Kalinic ha esperienza e Silva è molto forte. Nikola è molto esperto, Patrick e André stanno crescendo. Ma sono tutti e tre molto forti".

Sulla promessa in caso di vittoria contro la Juventus: "Torno a casa a piedi, abito a 50 metri dallo stadio (ride). Sabato è importante vincere".

Sulla sua maturazione: "Penso di aver iniziato a dimostrare lo scorso anno qualcosa. Quest'anno dobbiamo adattarci ai nuovi giocatori. Io sono contento, ma quello che ho fatto è il passato. Devo continuare così e provare a fare meglio".

Se si sente sacrificabile per esigenze di bilancio senza Champions League: "Ho rinnovato poco fa. Fassone non mi ha detto niente. Se mi voleva vendere doveva dirmelo prima di firmare il rinnovo. Io penso a rimanere qui a lungo".

Su come ha visto Montella nelle ultime settimane: "Un po' di preoccupazione c'era. Non abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere ed era normale ci fosse preoccupazione. Ieri era fondamentale vincere e ora dobbiamo andare avanti".

Su Hakan Calhanoglu: "E' un giocatore di qualità. E' più facile giocare così. Lui viene da un altro campionato, è stato 3-4 mesi senza giocare e l'adattamento non è facile. Non parla ancora la lingua e non riesce ancora ad esprimersi. Deve prendersi il suo tempo, ma deve dimostrare di poter essere importante".

Sul prendere punti contro la Juventus: "Penso che loro sono più forti di noi, altrimenti gli saremo davanti. A San Siro con le piccole dobbiamo vincere, con le grandi può succedere di tutto. Penso che sabato non dobbiamo perdere, altrimenti diventa troppo difficile. Ma tutti vogliamo vincere sabato, ma un pareggio è il minimo".

Sulla Champions League: "E' molto presto. Nel calcio cambia tutto molto velocemente. Dobbiamo vincere le partite come quelle con Genoa e Sampdoria. Dobbiamo pensare a noi stessi".

Su Vincenzo Montella: "Lui mi ha dato tutto. Noi siamo molto contenti con lui e fino all'ultima partita e fino all'ultimo minuto faremo di tutto".

Sulla fascia di capitano indossata ieri: "E' stato bello indossarla per pochi minuti"

Sulla Juventus: "Può succedere di tutto. Loro sono molto organizzati, ma noi dobbiamo essere uniti e quando avremo la palla, provare a giocare e prendere almeno un punto".

Sulla partita contro la Juventus: “La conosciamo. Sono una squadra forte. Dobbiamo dare il 100%, ma la vittoria di ieri ci ha fatto bene. Abbiamo più fiducia e dobbiamo arrivare a sabato e giocare da squadra, compatti. Poi a San Siro, nel nostro stadio”.

Sulla posizione in campo: “Sulla fascia mi trovo molto bene. Il mister stava cercando quello che era meglio per la squadra e anche io mi posso adattare in altri ruoli. In Europa League ho fatto la mezz’ala e io sono a sua disposizione”.

Inizia la conferenza di Suso: “Avevamo bisogno di una vittoria come quella di ieri per prendere fiducia. Contro la Juventus dobbiamo far vedere che stiamo crescendo e che stiamo migliorando”.

- L'appuntamento con Suso è stato posticipato di qualche minuto per via dell'allenamento di scarico svolto dai rossoneri questa mattina.

- Sta per iniziare la conferenza stampa dello spagnolo Suso.

Ieri sera, allo stadio 'Bentegodi' di Verona, è stato autentico mattatore del match: un gol, di pregevole fattura; un'autorete provocata, quella di Bostjan Cesar, e, infine, il pallone filtrante che ha mandato in rete il croato Nikola Kalinić. Il Milan, anche , ha dimostrato di non poter fare a meno di Suso: l'esterno offensivo spagnolo, oggi, parla in conferenza stampa a Milanello: restate su 'Pianeta Milan' per non perdervi neanche una dichiarazione del numero 8 rossonero!

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