ULTIME MILAN - Il Milan festeggia 120 anni di gloriosa storia questa sera. Ecco tutte le dichiarazioni degli ex che hanno fatto storia e di chi invece c’è anche ora.
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LIVE – Il Milan fa 120: tutte le parole dei protagonisti
Il Milan festeggia 120 anni di gloriosa storia questa sera. Ecco tutte le dichiarazioni degli ex che hanno fatto storia e di chi invece c’è anche ora.
Ganz: “Il Milan significa presidenti vincenti, allenatori vincenti, giocatori vincenti ma sopratutto un pubblico vincente, un pubblico meraviglioso che è sempre stato il dodicesimo uomo in campo che non ha mai smesso di sostenerci".
Pioli: “Il Milan ha sempre significato classe vittoria ed eleganza in tutto il mondo ed è un onore essere qui questa sera"
Gazidis: “Un onore essere qui e far parte di questa famiglia. Grazie a tutte le persone che lavorano per il Milan, a loro va un caloroso augurio di Buon Natale".
Boban: “Molto bello rivedere tanti amici e tanti compagni di grandi vittorie. Qui ho potuto conoscere la storia di questo magnifico club. Se oggi fosse arrivata la vittoria la serata avrebbe un sapore diverso ma andiamo avanti con fiducia e convinzione".
Maldini: “È un piacere essere qui con voi a condividire questa serata. Sono felice e orgoglioso di essere riuscito a ripercorrere le orme di mio padre e aver fatto parte della storia di questo grandissimo club".
Allegri: “Abbiamo vinto nei momenti peggiori. Ho allenato una squadra di campioni e di giocatori straordinari. Era bellissimo da vedere giocare per le loro gesta quotidiane negli allenamenti"
Scaroni: “Sono molto felice di essere qui con tutti voi a festeggiare questo straordinario traguardo dei 120 anni del nostro Milan. Per me essere Presidente della squadra di cui sono tifoso, in una ricorrenza così importante, è un grande onore e una grande responsabilità. In questi 120 anni il Milan è diventato una icona del calcio mondiale, una squadra leggendaria che ha conquistato 48 trofei, tra cui 7 Champions League, e che ha incantato i tifosi e gli appassionati di tutto il mondo. Questa sera sono presenti i nipoti del nostro padre fondatore Herbert Kilpin, ci sono tantissime Glorie del vincente passato rossonero, abbiamo la presenza dei nostri calciatori che siamo certi ci regaleranno tante gioie nei prossimi anni e ci sono le nostre calciatrici, che stanno indossando con orgoglio i nostri colori in un ambito in crescita come il calcio femminile. Stasera siamo riusciti a riunire tante pagine di una bellissima storia lunga 120 anni, nella speranza di attingere un po’ di quella magia che ci dovrà accompagnare nei prossimi anni, per tornare al top del calcio mondiale. Il futuro è un obbligo ed è dietro l’angolo. Questa sera davanti ai miei occhi vedo la Storia, come Presidente del Milan prometto che darò tutto me stesso per proseguire questo percorso glorioso: come sapete ci stiamo impegnando per dare al Milan e alla città di Milano uno stadio avveniristico degno del blasone di questo Club"
Simic: “I miei ricordi più belli sono Manchester e Atene. Sono stati anni migliori, abbiamo giocato veramente bene. Con uno scudetto, una squadra, un presidente, un direttore, tutto veramente bene. Boban noi lo guardavamo sempre in Croazia, quando vinceva tutto con il Milan e siamo felici che sia qua oggi. Per Ibra vediamo. È un grande campione con esperienza, sicuramente può aiutare questi giovani".
Teocoli: “La storia del Milan continua. L'attualità è che ancora non si ingrana però noi siamo tifosi, quindi speriamo. Ibra come regalo è perché è vecchio, come i 120 anni. Ibra avrebbe vinto 3-4 il volte pallone d'oro se fosse stato più stabile, senza spostarsi in tutte le squadre del mondo. Lui è il più forte giocatore del mondo, per me. Galliani mi manca un po', c'è allo stadio e si sente la presenza, ma manca la sua felicità di viaggiare tutta la vita col trolley, con la squadra, per gli alberghi. Ha fatto una vita bellissima ma pesante"
Capello: “Speravo che il Milan vincesse oggi".
Maldini: “Sono tanti i ricordi, sicuramente l'esordio il più bello. Per oggi c'è dispiacere”
Boban: “Oggi festeggiamo e dispiace per non aver vinto, ma meritavamo"
Massara: "Nessun per il Milan. La squadra è già forte".
Massaro: "Il primo giorno che ho indossato la maglia che sognavo da bambino, che sono entarto a Milanello, che sono entrato nello spogliatoio, il primo giorno in cui ho fatto gol, il primo giorno in cui ho vinto il primo scudetto, la prima volta in cui ho alzato un trofeo: il Milan è la mia vita. Per Ibra chiedete a Maldini. Un ricordo è aver scritto il mio nome nella storia del Milan che pochi anni era il club più titolato al mondo e ora deve tornare ad esserlo".
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