"L’inferiorità dei suoi rivali è stata e sembra ancora a tal punto palese e conclamata che sia Milan che Juventus, e cioè la 2^ e la 3^ classificata, sono state costrette a fare reset e a cambiare guida tecnica nella speranza di sparigliare le carte visto che la partita contro i nerazzurri si era ormai fatta - allo stato delle cose - ingiocabile".
"All'Inter non è emersa alcuna crepa"
—"Ed è vero che se si guarda la classifica del campionato precedente, quello che il Napoli vinse con 16 punti sulla Lazio, 18 sull’Inter, 20 sul Milan, 26 sull’Atalanta, 27 sulla Roma e 28 sulla Juventus, si sarebbe detta la stessa cosa. Ma allora fu il Napoli ad auto-picconarsi ponendo le basi della sua fulminea implosione (a titolo vinto se ne andarono l’allenatore Spalletti e il direttore generale Giuntoli con De Laurentiis convinto che la loro importanza fosse quella di un centralinista e di un magazziniere) mentre all’Inter, nonostante il terremoto societario che a fine stagione ha portato al cambio di proprietà tra la famiglia Zhang e il fondo Oaktree, nessuna crepa è emersa nè a livello dirigenziale nè a livello di squadra".
Ziliani: "A Milanello i lavori proseguono a rilento"
—"Mentre altrove, specie alla Continassa, a Milanello e a Trigoria, i cantieri sono aperti. E i lavori proseguono ora spediti e ora a rilento, a volte coordinati e a volte alla viva il parroco, Marotta e Ausilio hanno addirittura già concluso la campagna di rafforzamento. E l’avevano fatto prim’ancora che il mercato aprisse ufficialmente i battenti con l’ingaggio di Zielinski e Taremi. Cui è seguito nei giorni scorsi l’acquisto del portiere Martinez del Genoa. Anche per questo l’Inter appare oggi se possibile ancor più forte e inattaccabile della squadra ammazza tutti dello scorso torneo". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Lukaku è un colpo possibile? Sì, ma a questa condizione | PM News
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