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Verso Milan-Fiorentina, Pioli: “Domani è la nostra occasione: Simeone è carico”

Stefano Pioli ex Fiorentina
Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di ‘San Siro’ contro il Milan: le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di ‘San Siro’ contro il Milan (). Queste le dichiarazioni di Pioli, riportate da 'ViolaNews.com':

Sulla squadra rossonera: “Domani deve diventare la nostra occasione, non vedo un Milan in difficoltà. Hanno grande qualità, sono quarti in classifica. E’ vero che hanno qualche assenza importante ma quando ti mancano giocatori metti in campo qualcosa di più". 

Sulla sua Fiorentina: “La squadra ha sempre lavorato bene, con serietà e disponibilità. Aver vinto con l’Empoli dopo tanto tempo ha ridato convinzione e motivazione, l’ho visto in settimana. Abbiamo lavorato bene e preparato attentamente la partita”.

Sulla partita di domani: “Partita speciale? Vale tante, dare continuità di risultato ci farebbe migliorare la classifica”.

Sul TAS che ‘vietò ai viola l’Europa League: “La colpa non è del Milan. Lo scorso anno all’ultima di campionato fu una sconfitta pesante ma non potevamo più raggiungere l’Europa”.

Su Giovanni Simeone: “L’ho visto carico e determinato, ha dato continuità al buon rientro col Sassuolo. Con l’Empoli ha fatto bene, sia nel gol che nelle azioni e nei recuperi. Ha sbagliato quell’esultanza, l’ha ammesso anche lui. Errare è umano, ha sempre dato tutto e continuerà a farlo. Ha cuore e grande attaccamento”.

Sui singoli: “Stanno tutti bene tranne Kevin Diks. Marko Pjaca mi sta dando segnali positivi, toglierli un po’ di pressioni non può che fargli bene”.

Sul modulo di gioco prescelto: “Giocheremo col centrocampo a tre, poi vedremo come cambiare. Non dobbiamo far arrivare palloni puliti agli attaccanti del Milan”.

Sulla classifica del campionato: “Le medio basse sono difficile da battere, questo ha fatto perdere punti alle grandi. Alla fine saranno pochi punti a determinare i posizionamenti e nel girone di ritorno sarà ancora più difficile vincere”.

Sul calciomercato aperto fino al 31 gennaio: “Saranno contenti i miei direttori che avranno più tempo. I giocatori ed io sappiamo che c’è il mercato, in passato non ho mai avuto problemi con questa finestra di trasferimento sull’attenzione dei giocatori. I dirigenti sanno le mie valutazioni, sanno cosa fare perché abbiamo fatto riunioni”.

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