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Varriale indagato per stalking. L’ex compagna: “Insulti e lesioni”. Lui nega

MILAN, ITALY - JANUARY 27:  Francesca Fioretti and Enrico Varriale (R) attend the Gran Gala del calcio Aic 2013 awards ceremony on January 27, 2014 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Varriale, giornalista della Rai, sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento dalla Procura di Roma dopo la denuncia.

Stefano Bressi

Il volto tv del calcio in Rai e fino all’estate scorsa vicedirettore di RaiSport, Enrico Varriale, è stato sottoposto dal gip Monica Ciancio alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati” dalla ex compagna e alla prescrizione di "non comunicare con lei" e di "allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza". Questo è l'esito di un'indagine per stalking, atti persecutori e lesioni personali coordinata dalla Procura di Roma e durata poco più di un mese. Lo riporta il Corriere della Sera. La donna, giovane imprenditrice, aveva intrapreso la relazione col 61enne circa un anno fa: “Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata. Mi perseguita con telefonate di notte, si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina...” Così, la Procura ha concluso che:  ”Le condotte poste in essere dal Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo”.

Varriale si difende così: “Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale. Purtroppo però mi sono state rivolte, e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi”. L'accusa invece dice: "Durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole dei calci e, mentre la parte offesa cercava di rientrare in possesso del cellulare che le aveva sottratto, le afferrava il collo con una mano, cagionandole lesioni”, fino al lancio del telefonino. Allegato anche il referto del pronto soccorto, che recita: “Ferita lacero contusa al braccio sinistro, ecchimosi alla mano sinistra, tumefazione del gomito destro con dolenzia alla mobilizzazione attiva, abrasioni alla base del collo e sul ginocchio sinistro, guaribili in cinque giorni”. A questo si aggiungerebbe, secondo quanto riportato, una sequenza di telefonate notturne, citofonate, appostamenti e messaggi insultanti andata avanti per settimane, fino alla seconda denuncia presentata il 14 settembre. Intanto Kessie è pronto a essere sostituito >>>

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