Tonali sempre più una certezza: incarna il ‘milanismo’ alla perfezione

Se nella passata stagione Franck Kessié è stato fondamentale per il Milan, quest'anno è Sandro Tonali ad essere salito in cattedra. Dopo un anno di ambientamento, soffrendo anche il salto dal Brescia a quella allenata da Stefano Pioli, il Diavolo adesso non può più fare a meno del classe 2000. Tifoso del Milan, Tonali per continuare la sua avventura in rossonero ha anche avuto l'umiltà di ridursi lo stipendio. Gesto apprezzatissimo dal popolo rossonero che ora ha nel numero 8 un vero e proprio idolo.

Già il numero 8, quello che - a proposito di idoli - fu di Gennaro Gattuso. Lo stesso Tonali gli chiese se potesse indossarlo, una richiesta ben accettata dall'ex calciatore e allenatore del Milan. Gesti del genere fanno pensare che il calciatore ha un profondo rispetto della storia rossonera, cosa non banale considerando quanto visto negli ultimi anni con gli addii di Donnarumma, Calhanoglu e, riavvolgendo il nastro, anche di Leonardo Bonucci che 'ha sputato' sul suo passato da capitano del Milan.

Grinta, determinazione, qualità e quantità. Sandro Tonali è diventato il centrocampista perfetto per gli schemi tattici di Pioli. Bravo a legare il reparto di difesa con quello d'attacco, l'ex Brescia ripiega, imposta, attacca, corre. 'Suda' la maglia, proprio come faceva il suo idolo Gattuso. Probabilmente Tonali ha un po' più di qualità tecnica, ma condivide e incarna allo stesso modo lo spirito del 'milanismo'. Il tifoso rossonero aveva bisogno di vedere un giocatore così attaccato alla maglia.

Lotta e difende anche per i compagni. E l'ennesima dimostrazione è arrivata anche nel corso del derby, quando Dumfries cercava in tutti i modi di far rialzare Theo Hernandez subito dopo uno scontro di gioco. Vengono i brividi a guardare quelle immagini, con Tonali che va a muso duro proprio con l'esterno interista. Il Milan è una cosa seria. Lo sa Tonali che, adesso, guida la squadra in mezzo al campo e lotta per conquistare quello scudetto che dalle parti di Milanello manca da troppo tempo. Esclusiva Ravezzani: "Kessié sembra mentalmente già fuori dal Milan".

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