La Time Machine ci porta alla stagione 21/22 per rivivere la sfida tra Roma e Milan terminata 1-2 per i rossoneri
(fonte: acmilan.com) Roma-Milan è l'ultima trasferta della Serie A 2024/25, una sfida che non mancherà di catalizzare l'attenzione dei tifosi rossoneri anche soltanto per i nomi che sono attesi sul terreno di gioco. Ci avviciniamo al calcio d'inizio rivivendo, nel nostro Time Machine, un precedente vicino nel tempo e la cui importanza l'avremmo colta nei mesi a venire.
È la notte di Halloween del 2021, e i rossoneri di Stefano Pioli arrivano nella Capitale forti di una delle migliori partenze della storia del campionato: 9 vittorie e un pareggio - sul campo della Juventus - nelle prime 10 uscite della Serie A 2021/22. Un ruolino di marcia importante che ai tempi significava primato in classifica (condiviso con il Napoli a quota 28 punti), un avvicinamento contraddistinto da un successo di misura nel turno infrasettimanale col Torino. Anche la nuova Roma di José Mourinho stava bene, da imbattuta in casa e un momentaneo quarto posto importante.
Squadre schierate a specchio col 4-2-3-1, avvio di partita vivace e intenso. Dopo una prima metà di primo tempo con occasioni da una parte e dall'altra, al 26' arriva il vantaggio rossonero. Un gran gol, quello di Zlatan Ibrahimović: lo svedese si conferma bestia nera dei giallorossi con un destro potente su punizione che non lascia scampo a Rui Patricio. I ragazzi di Pioli troverebbero anche il raddoppio al 37' con Leão, un gol annullato però per un fuorigioco in partenza di Ibra.
Dopo un'altra rete annullata - stavolta a Zlatan - sempre per fuorigioco il raddoppio della squadra di Pioli arriva in avvio di ripresa, quando al 54' Franck Kessie non sbaglia dagli undici metri un rigore concesso per un fallo di Ibañez sullo stesso Ibrahimović. Doppio vantaggio, partita in cassaforte? Sbagliato. Al 65' arriva un colpo di scena, con un secondo cartellino giallo a Theo Hernández che lascia i rossoneri in inferiorità numerica.