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COLLECCHIO, ITALY - JANUARY 26: Rodney Strasser is presented as a new signing to Parma FC during a press conference at the club's training ground on January 26, 2013 in Collecchio, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Quattordici anni fa, il suo nome si legò indissolubilmente a un momento di gioia per i tifosi del Milan. Rodney Strasser, giovane centrocampista con lampi di talento, fu uno degli artefici di quello scudetto targato Massimiliano Allegri. Come dimenticare quel gol fondamentale siglato a Cagliari, un guizzo propiziato dall'assist di Antonio Cassano, che rappresentò un tassello cruciale nella conquista del 18esimo titolo rossonero?
Dopo aver calcato i campi di diverse squadre in giro per l'Europa, il classe 1990 ha appeso gli scarpini al chiodo da qualche mese. Ma la sua energia e la sua passione per il prossimo non si sono certo esaurite. Come riportato da ilmessaggero.it, Strasser ha intrapreso una nuova, nobile battaglia attraverso la sua "Fondazione Rodney Strasser". L'obiettivo? Aiutare i bambini della sua terra d'origine, la Sierra Leone, costruendo per loro infrastrutture essenziali come ospedali, scuole e campi da calcio.
In questi giorni, l'ex rossonero ha compiuto un gesto concreto e significativo. Strasser, primo giocatore sierraleonese a partecipare a un Congresso Fifa, ha collaborato con il progetto Sick Pikin per donare un potente generatore da 100 KVA all'ospedale PCMH di Freetown, accompagnato da 325 litri di gasolio. Questa donazione arriva in risposta alle frequenti e drammatiche interruzioni di elettricità che affliggono la struttura sanitaria e l'intero paese, causando, purtroppo, anche la perdita di giovani vite.
Le parole di Strasser testimoniano un profondo legame con la sua terra e un desiderio sincero di fare la differenza: "Sono nato al PCMH, quindi voglio aiutare. Ho giocato molte partite attorno al campo Fourah, che è vicino all'ospedale". Un ringraziamento sentito è giunto dai medici dell'ospedale, grati per questo aiuto vitale.
Rodney Strasser, da promessa del calcio italiano a portatore di speranza per i bambini della Sierra Leone. Una storia che va oltre il campo da gioco e che dimostra come un gol scudetto possa trasformarsi in un gesto di umanità dal valore inestimabile. Un eroe, ieri con gli scarpini, oggi con un generatore, per regalare un futuro migliore a chi ne ha più bisogno.
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