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San Siro riabbraccia Calabria: un tuffo nel passato prima della sfida

Milan, Ordine: 'Ecco cosa rischia Calabria. Calhanoglu e Inzaghi ...'
Venerdì sera, San Siro si prepara ad accogliere un ospite speciale, un volto a lungo familiare: Davide Calabria
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Venerdì sera, San Siro si prepara ad accogliere un ospite speciale, un volto a lungo familiare: Davide Calabria. Per la prima volta dal suo addio nella finestra invernale di calciomercato, l'ex capitano del Milan farà ritorno in quello stadio che per anni è stato la sua casa, vestendo ora la maglia del Bologna. Un trasferimento che, nonostante le alterne fortune e qualche acciacco fisico, lo riporterà al centro di un'emozione unica.

Milan-Bologna: il cuore di Calabria diviso tra passato e presente

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La partita contro il Milan, valida per la 36ª giornata di Serie A, rappresenterà un vero e proprio tuffo nel passato per Calabria. Dal 2012-2013 fino allo scorso gennaio, il terzino ha indossato con orgoglio la casacca rossonera per ben 12 stagioni, dopo aver percorso tutta la trafila nel settore giovanile. Un legame indissolubile con il club di Via Aldo Rossi, culminato con 272 presenze, 10 gol e la conquista di uno Scudetto e due Supercoppe Italiane. A livello giovanile, ha arricchito il suo palmarès con un Torneo di Viareggio e un Campionato Giovanissimi Nazionali.


Il ritorno a San Siro sarà inevitabilmente carico di emozione per Calabria, che ritroverà volti amici, ex compagni e un pubblico che lo ha visto crescere e diventare capitano. Un'emozione che anticiperà di pochi giorni un'altra notte intensa: la finale di Coppa Italia del 14 maggio, che lo vedrà nuovamente protagonista contro il suo passato, questa volta all'Olimpico di Roma.

La sfida di venerdì sera rappresenterà dunque un crocevia di sentimenti per Davide Calabria, un momento per riabbracciare una parte importante della sua carriera prima di concentrarsi sull'obiettivo di conquistare un trofeo con la sua nuova squadra. San Siro è pronto ad omaggiare un suo ex capitano, consapevole del legame speciale che lo lega ancora ai colori rossoneri.