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PM – Hateley: “Milan nella direzione giusta, i tifosi abbiano pazienza”

Mark Hateley, ex attaccante del Milan (credits: PIANETAMILAN.IT)

Tra gli ospiti della festa della Curva Sud, l'ex attaccante rossonero Mark Hateley si è concesso ai nostri microfoni: queste le sue parole sul Milan

Edoardo Lavezzari

Oggi vi abbiamo proposto un'estratto dell'intervista realizzata a Mark Hateley, ex attaccante inglese nel corso della festa per i 50 anni della Curva Sud, questa l'intervista integrale:

La Curva Sud: "E' una grande occasione, sono i tifosi splendidi a fare grande il calcio, senza di loro non ci sarebbe questo spettacolo e i cinquantanni della Curva Sud sono un traguardo straordinario. Oggi poi il Milan compie 119 anni ed è incredibile. Questa è pura tradizione, vedere il tifo che passa da una generazione all'altra: nipoti, genitori, bambini. Il Milan è un club speciale".

Il Milan: "C'è troppo scontento attorno al Milan, per quanto successo nelle ultime stagioni, ma tutti questi cambiamenti porteranno verso un'atmosfera positiva, credo che il cambiamento arriverà e il modo in cui ha iniziato la stagione la squadra non è stato buono, ma pian piano è in crescita: non si segna abbastanza, ma i gol arriveranno, il club ha preso la direzione giusta. Ora lavoro al Glasgow Rangers e abbiamo la stessa situazione: grandi cambiamenti dopo un periodo difficile, ma il club ha preso la direzione giusta, bisogna solo essere pazienti".

Higuain: "Io lo riscatterei, ma solo se lui è convinto di restare al Milan, se così non fosse lo lascerei partire e cercherei qualcun altro".

Gattuso:"Merita una conferma, è difficile per lui. Lo conosco dai tempi di Glasgow, quando era un ragazzo, è difficile fare bene le cose con tutti questi cambiamenti. Tutto diventa difficile dietro le quinte, devi riuscire a sistemare le cose a livello societario e poi dare supporto all'allenatore. Adesso le cose fuori dal campo sono state sistemate, è il momento di dare una mano all'allenatore".

Su Fabregas: "Se sta bene fisicamente ed è un forma è un innesto. Per la sua conoscenza e per la capacità di comprendere come si dovrebbe stare in campo. Ma deve essere in forma. Siamo a un momento della stagione in cui servono giocatori pronti a giocare".

Dal nostro inviato Edoardo Lavezzari

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