Dopo che Raffaele Palladino ha scelto di non continuare per un altro anno la sua esperienza in Viola, si sono aperti diversi scenari per il nuovo allenatore della Fiorentina. Uno di questi è il possibile ritorno di Stefano Pioli. Tre anni di contratto, con un ingaggio che si avvicina ai tre milioni di euro (qualcosa meno). Così la Fiorentina prova a convincere l'ex tecnico rossonero a dire sì il prima possibile, scrive stamani La Nazione.


EX MILAN
Pioli sempre più vicino alla Fiorentina, ma ci sono dei nodi da sciogliere
Ci sono dei nodi economico-finanziari da dover risolvere, sia lato Pioli stesso che con l'Al Nassr. In Arabia, Pioli percepisce un ingaggio da 12 milioni di euro annui, che la Fiorentina sarebbe disposta a coprire in buona parte su tre anni, ma di mezzo si sta mettendo la compagine araba che per il momento chiede un indennizzo per liberare il mister. Pioli avrebbe poi comunicato alla Fiorentina che, a causa di vincoli economici e dei regolamenti italiani, non potrebbe subentrare nell'atto pratico fino al mese di luglio.
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I contatti tra la Fiorentina e l'entourage dell'ex allenatore del Milan vanno avanti con lo stesso Pioli che ha chiesto una serie di garanzie di diverso genere prima di accettare l'incarico. Nel frattempo va in controtendenza rispetto a tutti il Corriere dello Sport-Stadio, che vede salire l'ipotesi Thiago Motta, con la Fiorentina in questo caso in lotta con l’Atalanta per il tecnico italo-brasiliano, esonerato dalla Juventus nel corso della stagione da poco conclusa.
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