Il Diavolo non può essere una squadra di passaggio
—Ha continuato così il giornalista sportivo:"Se prendi 75 dalla cessione di Reijnders, allora se ne mettono 45 per Kean. Questo fa togliere l'idea che hai solo preso questi 75, così mantieni il club dopo essere uscito dalla Champions League. Può capitare di perdere il miglior giocatore, ma se tu spendi lo stesso e prendi Jashari a 35 e a 45 Kean. Allora vuol dire che è un'operazione simile a quando la Juventus ha venduto Zidane per prendere Buffon, Thuram e se ricordo bene anche Ibrahimovic."
Pellegatti poi ha concluso lanciando un forte messaggio alla dirigenza del Milan: "Ma se tu perdi Reijnders e prendi giocatori che non devono mai andare sopra i 20-25, vuol dire abdicare al blasone del Milan. Se perdiamo un grande giocatore all'anno, è un segno tremendo del futuro che aspetta il Milan. Non deve essere una squadra di passaggio, chiaro? Non dev'essere una squadra di passaggio."
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"Se abbiamo amministratori che dicono che a certe offerte non possiamo dire di no, allora a certi traguardi dobbiamo dire di no. Ma noi non ci rassegniamo, allora dobbiamo aspettare che cambi proprietà, una proprietà che quando ha un grande giocatore lo tiene per prenderne un altro bravo e per cercare di vincere la Champions League".
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