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UDINE, ITALY - APRIL 11: Theo Hernández of AC Milan during the Serie A match between Udinese and AC Milan at Stadio Friuli on April 11, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
"Il Milan sta rivoluzionando l’organico, un po’ per necessità, molto per improvvisi cambi di rotta." Scrive così il giornalista Alfredo Pedullà sul suo sito ufficiale. Analizziamo in breve per un attimo l'attuale situazione del calciomercato rossonero.
La cessione di Reijnders non era stata messo in preventivo, ma l’irruzione del Manchester City è stata netta e non c’erano margini per poterla contrastare. Il Milan ha resistito per Maignan, non c’erano le condizioni giuste, e questa è una bella notizia per Allegri. L’offerta del Napoli per Musah è importante (tra i 22 e i 25 milioni, bonus compresi) e va accettata.
Le due partite che riguardano Leao e Theo Hernandez sono aperte ma hanno condizioni e necessità diverse. Per Leao, il Milan chiede al Bayern tra i 90 e i 100 milioni, "sinceramente anche troppi alla luce dell’ultima stagione del portoghese". Così commenta sempre Pedullà. Le parti, intanto, continuano a dialogare. In caso contrario, Leao resterebbe alla corte di Allegri, che sarebbe felice di tenerlo.
Theo ha un contratto che scade tra un anno abbondante, ha detto no all’Al Hilal. Andrebbe all’Atletico Madrid che deve accontentare il Milan possibilmente senza l’inserimento di una contropartita tecnica. Tra le due situazioni, forse è più probabile la partenza dello spagnolo, viste le circostanze. Ma a prescindere, incidono e continueranno ad incidere non poco sul mercato rossonero.
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